giovedì 18 marzo 2010

VVN 1-5: "CODICE DI COMPORTAMENTO"

 

Ciao a tutti. Questa settimana e nelle prossime tre uscite del nostro giornalino vorrei rendervi partecipi di una ricerca da me effettuata e presentata circa un anno e mezzo fa alla convention del Planet Volley all’Oasi Boschetto: il Codice di Comportamento.
Questa raccolta di modi di agire ai quali tendere è stato il frutto di una ricerca e del confronto con altre società sportive , non solo nel settore pallavolo, partendo dal vissuto e dalle aspirazioni di diversi atleti, dirigenti e allenatori. Alla fine ho cercato di riassumere il tutto in quello che vorrebbe essere un “decalogo di comportamenti” per le varie figure coinvolte per la creazione di un contesto ideale per la pratica dello sport, soprattutto giovanile.
Decalogo quindi dieci indicazioni. I quattro ruoli presi in considerazione sono: dirigenti, atleti, genitori e allenatori. In questo ordine verranno presentati. Questa settimana partiamo subito da noi dirigenti/organizzatori.
Grazie in anticipo a tutti quelli che cercheranno di seguire queste regole.

Buona settimana a tutti.

Mauro Pastorello

DIRIGENTI

• Assicura uguali opportunità per tutti i ragazzi. Non favorire nessuno. Non escludere nessuno.
• Cerca di garantire una gestione economica equilibrata che possa permettere a tutti i ragazzi di fare attività sportiva indipendentemente dalle loro possibilità finanziarie.
• Coinvolgi quanti più puoi nell’organizzazione facendo in modo che tutti perseguano il giusto obiettivo per il bene di tutti i ragazzi.
• Non entrare in questioni tecniche che non ti riguardano. L’allenatore non sei tu.
• Quanto organizzato deve essere finalizzato alla crescita dei giovani atleti, nel rispetto delle loro capacità. Regolamenti e programmi debbono essere coerenti con tale finalità.
• L’equipaggiamento e le strutture debbono essere decorose ed idonee.
• Chi pratica sport lo deve fare solo per una propria soddisfazione e per il Gruppo di cui fa parte. Evita di creare illusioni o rancori con premi personali.
• Assicurati che gli allenatori siano qualificati e provvedi ad una supervisione idonea per la crescita sportiva e personale dei ragazzi.
• Predisponi un’adeguata sorveglianza sulla salute degli atleti. Educali al rispetto di se stessi e del proprio corpo.
• Assicurati che tutti accedano a questo “codice”, che lo capiscano, lo condividano e comprendano l’importanza del buon comportamento in ogni occasione.