sabato 13 novembre 2010

Le azzurre superano la Serbia 3-0, domani affronteranno la Turchia

News in Primo Piano - FIPAV
Tokyo. Con una prestazione lineare l’Italia batte nettamente la Serbia 3-0 (25-20 25-15 25-22) ed approda nella finale per il quinto posto, dove domani affronterà la Turchia, che nella sua semifinale ha battuto 3-2 la Germania. Due giorni dopo l’esclusione dalla corsa alle medaglie, l’Italia è tornata in campo per cercare di raggiungere il quinto posto, un risultato inferiore ai sogni della vigilia, ma pur sempre importante a livello assoluto. A Lo Bianco e compagne si chiedeva di mostrare grinta e orgoglio e questo hanno messo in campo per avere la meglio su di una avversaria che è stata meno combattiva di quanto fosse prevedibile. Buona la prestazione collettiva della squadra di Massimo Barbolini. A livello individuale, tra gli alti e bassi di una match abbastanza veloce, da sottolineare le grandi difese di Paola Cardullo, sempre puntuale e ben piazzata sia sugli attacchi potenti, che su quelli piazzati. Nel primo set l’Italia è partita pianino (5-8), ma una volta raggiunto l’equilibrio ha subito innestato una marcia più potente ed è volato 15-11 per poi chiudere 25-20 con un attacco di Simona Gioli. Nel secondo l’Italia ha espresso il suo gioco migliore, mostrando anche un buon muro davanti ad una Serbia alquanto fallosa. Non a caso il parziale si è concluso 25-15 con due errori delle ragazze di Terzic. Nel terzo la squadra tricolore ha lasciato accumulare alla Serbia un buon vantaggio (3-8), ma lentamente ed inesorabilmente ha rimonta e chiuso il match 25-22. Domani la gara con la Turchia. Formazione che sin qui sta giocando un ottimo Mondiale, grazie alle buone prestazioni della diagonale composta dalla giovane regista Naz Aydemir e Neslihan Darnel. Un’avversaria da non sottovalutare, che sta inseguendo un piazzamento storico per il volley turco.

mercoledì 10 novembre 2010

Mondiale. Italia battuta da Cuba fuori dalle prime quattro

News in Primo Piano - FIPAV
Nagoya. Dopo cinque combattuti set l’Italia ha ceduto al tie-break 2-3 (25-16 24-26 25-21 23-25 22-24) a Cuba e rimane fuori dalle semifinali per le medaglie. Le azzurre, che domani si trasferiscono a Tokyo, giocheranno per i piazzamenti dal 5 all’8. La squadra di Massimo Barbolini è scesa in campo con l’occasione di centrare il grande obiettivo. La sconfitta degli Stati Uniti contro il Brasile aveva offerto a Lo Bianco e compagne la chance di entrare tra le prime quattro, ma per farlo avrebbero dovuto fornire una prestazione eccezionale, perfetta, lasciare soltanto 55 punti a Cuba. E per un set il sogno sembrava potersi realizzare. L’Italia quasi perfetta ha imposto il suo gioco in tutto e vinto 25-16, poi la gara è cambiata, Cuba è cresciuta notevolmente e si è andati avanti punto a punto nei restanti quattro parziali. Le azzurre hanno ceduto il secondo dopo essere state 24-22, poi hanno vinto il terzo, e ceduto ancora il quarto di misura, dopo aver a lungo inseguito. Il quinto è stato interminabile l’Italia avuto anche tre occasioni per chiudere il match, ma alla fine sono state le ragazze dei Caraibi a festeggiare. Si è fermata la serie di vittorie tricolori e non si sono concretizzate le possibilità di una clamorosa rimonta e d’ingresso tra le prime quattro. Molto era stato compromesso ad Hamamatsu con le sconfitte con il Brasile e la Repubblica Ceca. L’Italia per via del quoziente punti ha chiuso la classifica della seconda fase al quarto posto e giocherà la semifinale dal 5 all’8 contro la Serbia.
BARBOLINI: “Abbiamo perduto davanti ad una Cuba che ha giocato una buonissima partita, in attacco, in difesa ed a muro. Dobbiamo dare merito alla squadra che ci siamo trovati davanti. Noi abbiamo iniziato benissimo, nel primo set tutto ha funzionato al meglio, poi le cose si sono complicate quando abbiamo dovuto confrontarci punto a punto. La squadra ha continuato a giocare per vincere anche quando ha visto svanire la possibilità di entrare nelle prime quattro, ha continuato a lottare sino in fondo e lo dimostra il quinto set che si è concluso sul 24-22. Noi vogliamo continuare ad onorare la partecipazione a questo mondiale, anche nella prossima fase pur se siamo rimasti fuori dalla corsa alle medaglie.”
SECONDA FASE - Pool E (Tokyo) - 6 novembre: Perù-Russia 0-3, Polonia-Corea del Sud 3-2, Serbia-Turchia 0-3, Giappone-Cina 1-3. 7 novembre: Perù-Corea del Sud 1-3, Polonia-Russia 0-3, Serbia-Cina 3-1, Giappone-Turchia 3-1. 9 novembre: Perù-Turchia 0-3, Polonia-Cina 0-3, Serbia-Russia 0-3, Giappone-Corea del Sud 3-0. 10 novembre: Perù-Cina 0-3 (17-25 22-25 21-25), Polonia-Turchia 3-1 (25-23 24-26 27-25 25-22), Serbia-Corea del Sud 3-0 (25-17 25-22 25-16), Giappone-Russia 1-3 (21-25 14-25 25-23 15-13). Classifica: Russia 14, Giappone 10, Serbia 8, Turchia (qp 1.026) , Polonia (qp 1.013) , Cina (qp 0.989), Corea del Sud (qp 0.948) 6, Perù 0. Pool F (Nagoya) - 6 novembre: Brasile-Thailandia 3-0, Olanda-Cuba 3-1, Rep. Ceca-Stati Uniti 0-3, Italia-Germania 3-1. 7 novembre: Brasile-Cuba 3-1, Olanda-Thailandia 1-3, Rep. Ceca-Germania 0-3, Italia-Stati Uniti 3-1. 9 novembre: Brasile-Germania 3-0, Olanda-Stati Uniti 0-3, Italia-Thailandia 3-0, Rep. Ceca-Cuba 1-3. 10 novembre: Brasile-Stati Uniti 3-1 (25-19 24-26 25-19 25-23), Olanda-Germania 1-3 (12-25 14-25 25-19 25-27), Rep. Ceca-Thailandia 1-3 (25-16 18-25 20-25 23-25), Italia-Cuba 2-3 (25-16 24-26 25-21 23-25 22-24). Classifica: Brasile 14, Stati Uniti 10, Germania (qp 1.082) Italia (qp 1.062) 8, Cuba 6, Olanda (qp 0.965), Thailandia (qp 0.815) 4, Rep. Ceca 2. Semifinali 1-4 posto: Russia-Stati Uniti; Brasile-Giappone.Semifinali 5-8 posto: Serbia-Italia; Germania-Turchia; Semifinali 9-12 posto: Polonia-Olanda; Cuba-Cina.

domenica 7 novembre 2010

Grande Italia, battuti gli Stati Uniti 3-1

News in Primo Piano - FIPAV
I sogni e le speranze sono ancora vivi. Una grande Italia “mura” gli Stati Uniti 3-1 e continua a credere nella qualificazione alle semifinali che contano. Partita magistrale della squadra di Massimo Barbolini, che ha ritrovato le antiche certezze ed ha imposto l’alt a una formazione come quella statunitense che veniva da 17 vittorie consecutive nelle manifestazioni ufficiali, tra Grand Prix e Mondiale. Mancano ancora due partite alla conclusione della seconda fase, le azzurre che devono affrontare martedì la Thailandia e mercoledì Cuba, devono vincere e sperare che gli Stati Uniti (che devono confrontarsi nella ultima gara con il Brasile) perdano un’altra gara. Se questo avverrà a decidere il nome della semifinalista sarà il quoziente punti. L’Italia ben orchestrata da Eleonora Lo Bianco, ha trovato in Ortolani e Gioli i due migliori terminali offensivi, ma senza le prodigiose difese della Cardullo, le ricezioni di Del Core e Piccinini, difficilmente sarebbe arrivata una vittoria di incredibile valore tecnico e morale. Barbolini ed il suo staff hanno preparato meticolosamente il match, il resto lo hanno fatto le ragazze italiane che ci hanno creduto sino alla fine. Il sestetto italiano ha dominato il primo set imponendosi per 25-16. Nel secondo si è trovato in difficoltà nella fase centrale, accumulando anche sei lunghezze di ritardo (13-19), ma ha rimontato sino ad avere un set point sul 24-23, prima di cedere 26-24. Grande convinzione e grandi rimonte, anche nei due parziali successivi. Nel terzo Italia in vantaggio 11-6, rimontata e distaccata 20-16, poi grintosamente attaccata al match sino al 27-25 siglato da Antonella Del Core. Nel quarto USA in vantaggio ancora 16-20, ma il sestetto di Barbolini ha creduto ancora nella rimonta ha annullato un set-point sul 24-23 ed ha chiuso la partita al secondo in suo favore. Grande soddisfazione in casa Italia per la vittoria che tiene vive le speranze di entrare nelle semifinali del Mondiale. Il ct Massimo Barbolini, decisamente felice ha sottolineato: “Le ragazze sono state bravissime. Abbiamo saputo faticare e lottare contro una squadra molto organizzata che è maestra nel gioco difensivo. Siamo andati bene un po’ in tutti i fondamentali, soprattutto siamo stati capaci di gestire i momenti difficili. Una grande partita. A parte il primo set è stata una vera battaglia, una vittoria ancora più bella se si tiene conto dell’importanza che aveva per noi questo risultato. Dobbiamo ancora vincere due partite piuttosto difficili, ma abbiamo fatto vedere che siamo vivi. Una di quelle prestazioni che ti cambiano tante cose.” Soddisfatta la capitana Lo Bianco: “Una partita intensa come poche altre. Sono veramente contenta per come l’abbiamo affrontata e l’abbiamo giocata dalla prima all’ultima palla. Ho sempre avuto la sensazione di stare in partita, anche quando eravamo in svantaggio nel punteggio abbiamo tenuto mentalmente e siamo riuscite sempre a compiere le rimonte ed i sorpassi.”