venerdì 8 ottobre 2010

Italia 2010. Anastasi presenta la semifinale con il Brasile (diretta Rai3)

News in Primo Piano - FIPAV - 8 ottobre 2010
Roma. Il XVII Campionato del Mondo è arrivata alla stretta finale, alle sfide più importanti ed emozionanti.In semifinale la Serbia affronta Cuba (ore 17 su Raisport2), mentre gli azzurri si confronteranno con il Brasile nell’ennesima edizione di una delle sfide più classiche (ore 21.15 in diretta su Raitre). In certe situazioni i pronostici hanno un valore relativo, ma per quanto hanno fatto in questo 2010 i serbi e i brasiliani, sulla carta godono di maggiore favori. I verdeoro di Bernardinho sono Campioni dal 2002 e sognano di realizzare il tris di vittorie, eguagliando il record dell’Italia negli anni 90. Anastasi e i suoi ragazzi, sin qui imbattuti e protagonisti di una serie di sette vittorie sperano di continuare la striscia, soprattutto confidano nell’appoggio del grande pubblico romano (il PalaLottomatica è tutto esaurito), per compiere quell’impresa che sognano da mesi: raggiungere la finale.Dopo che ieri era toccato ai giocatori rispondere alle domande dei media , oggi è stato il ct azzurro Andrea Anastasi a soffermarsi sulla gara contro la selezione verdeoro. Il tecnico italiano ha partecipato al tradizionale incontro stampa insieme ai tre allenatori delle formazioni rimaste in corsa per le medaglie. Anastasi nel corso della conferenza è stato doppiamente protagonista, prima improvvisandosi interprete per tradurre in italiano le dichiarazioni in lingua spagnola dell’allenatore cubano Orlando Samuel, e poi parlando della sfida di domani sera: "Siamo molto felici di poter disputare questa semifinale, ma come ho sempre dichiarato il mio primo obbiettivo è raggiungere la finale e per farlo sarà determinate dare il massimo. Giocare una gara così prestigiosa di fronte ai tuoi cari ed amici ti regala delle emozioni fortissime, ma allo stesso tempo delle grandi responsabilità, come è successo contro Francia e Stati Uniti, quando sapevamo di non poter sbagliare. Nel corso del Mondiale non siamo stati perfetti, incontrando alcune difficoltà, ma se andiamo a vedere anche i brasiliani hanno avuto i loro alti e bassi. Noi dovremo essere bravi in fase di muro e difesa, cercando di contenere i loro schiacciatori (Murilo e Dante), e a tal proposito in questi due giorni stiamo lavorando con la massima concentrazione curando ogni minimo particolare."