lunedì 10 gennaio 2011

CLUB ITALIA AERONAUTICA MILITARE ROMA - CANADIENS MANTOVA 0-3

CLUB ITALIA AERONAUTICA MILITARE ROMA - CANADIENS MANTOVA 0-3 (23-25, 20-25, 18-25) - CLUB ITALIA AERONAUTICA MILITARE ROMA: Pinelli, Pesaresi (L), De Giorgi, Postiglioni 5, Mazzone 7, Paris 7, Fedrizzi 2, Vettori 13, Sperandio, Lanza 8. Non entrati Lirutti, Preti. All. Schiavon. CANADIENS MANTOVA: Miraglia Carvalho 10, Coscione, Cortellazzi 1, Ferri Lazzaroni, Marretta 7, Frosini 4, Spiga, Botto 9, Gemmi, Beretta 9, Parusso 6, Tognazzoni (L). All. Totire. ARBITRI: Valeriani, Chimento. NOTE - Spettatori 80, durata set: 27', 26', 24'; tot: 77'.

domenica 9 gennaio 2011

2ª Giornata Rit. (09/01/2011) - Regular Season A2, Stagione 2010

R I S U L T A T I
CheBanca! Milano Gherardi SVI Città Di Castello 3 - 2 (20-25, 29-27, 25-20, 20-25, 18-16)
Pallavolo Pineto Eurogroup Gela 2 - 3 (25-18, 19-25, 23-25, 28-26, 9-15) Ore 11:30 Diretta Sportitalia 2
Edilesse Conad Reggio Emilia Globo Banca Pop. Frusinate Sora 1 - 3 (23-25, 25-19, 24-26, 23-25)
Volley Segrate 1978 NGM Mobile S.Croce 1 - 3 (28-30, 31-29, 18-25, 26-28)
Geotec Isernia Phyto Performance Padova 0 - 3 (24-26, 22-25, 24-26)
Energy Resources Carilo Loreto Marcegaglia CMC Ravenna 3 - 1 (25-21, 26-24, 22-25, 25-15)
Club Italia A.M. Roma Canadiens Mantova 0 - 3 (23-25, 20-25, 18-25)
Carige Genova Sir Safety Perugia 3 - 2 (23-25, 25-13, 22-25, 29-27, 15-12)



C L A S S I F I C A
Punti Giocate P.Vinte P.Perse S.Vinti S.Persi
Phyto Performance Padova 44 17 15 2 46 15
Marcegaglia CMC Ravenna 43 17 14 3 47 15
NGM Mobile S.Croce 35 17 13 4 42 27
Globo Banca Pop. Frusinate Sora 34 17 11 6 38 24
CheBanca! Milano 29 17 11 6 35 32
Carige Genova 29 17 10 7 37 33
Edilesse Conad Reggio Emilia 28 17 9 8 35 29
Gherardi SVI Città Di Castello 28 17 9 8 37 31
Eurogroup Gela 26 17 8 9 33 32
Volley Segrate 1978 25 17 8 9 31 33
Energy Resources Carilo Loreto 22 17 8 9 32 39
Geotec Isernia 19 17 6 11 29 40
Canadiens Mantova 17 17 6 11 28 40
Sir Safety Perugia 16 17 4 13 25 40
Pallavolo Pineto 9 17 2 15 19 46
Club Italia A.M. Roma 4 17 2 15 11 49


P R O S S I M O T U R N O
12/1/2011 Ore: 20.300
Marcegaglia CMC Ravenna Globo Banca Pop. Frusinate Sora
Phyto Performance Padova NGM Mobile S.Croce

sabato 8 gennaio 2011

Serie A2 In campo per la 2a giornata di ritorno

Dal Comunicato stampa della Lega Pallavolo Serie A (7 gennaio 2011)

Serie A2

In campo per la 2a giornata di ritorno

Dopo soli tre giorni la Serie A2 scende di nuovo in campo. Ad aprire la seconda giornata del girone di ritorno è la gara in diretta su Sportitalia 2 (inizio ore 11.30) tra la Pallavolo Pineto e l’Eurogroup Gela. Alle 18.00 il via alle altre gare. Vuole continuare a vincere la Marcegaglia CMC Ravenna che in questa giornata si trasferisce nelle Marche in casa della Energy Resources Carilo Loreto, una delle due formazioni (l’altra è la Carige Genova) che ha battuto i romagnoli nel girone di andata. La Phyto Performance Padova non è da meno e vuole rimanere vicina a Ravenna affrontando in trasferta la Geotec Isernia, campo ostico della Serie A2. Dopo il successo contro la Canadiens Mantova, che in questo turno cerca punti salvezza in casa del Club Italia Aeronautica Militare Roma, la CheBanca! Milano attende l’arrivo della Gherardi SVI Città di Castello che nel turno della Befana ha sconfitto l’altra milanese della Serie A2, il Volley Segrate 1978. La squadra di Ricci vuole riscattare il passo falso in Umbria affrontando davanti al proprio pubblico la NGM Mobile Santa Croce reduce da un tie break combattuto contro Loreto. Dopo aver messo in grande difficoltà Padova, andando vicino al successo, l’Edilesse Conad Reggio Emilia prova a sfoderare un’altra grande prestazione ospitando la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora reduce da due vittorie nette per 3 a 0 consecutive. La seconda giornata di ritorno è chiusa dal match tra la Carige Genova e la Sir Safety Perugia in cerca di punti salvezza dopo quelli ottenuti contro Pineto.

2a giornata di ritorno

Domenica 9 gennaio 2011, ore 11.30

Pallavolo Pineto - Eurogroup Gela Diretta Sportitalia 2

(Puletti-Pignataro)

Domenica 9 gennaio 2011, ore 18.00

CheBanca! Milano - Gherardi SVI Città Di Castello

(Florian-Falivene)

Edilesse Conad Reggio Emilia - Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

(Simbari-Venturi)

Volley Segrate 1978 - NGM Mobile Santa Croce

(Gasparro-Andreoni)

Geotec Isernia - Phyto Performance Padova

(Bertoletti-Bellini)

Energy Resources Carilo Loreto - Marcegaglia CMC Ravenna

(Astengo-Gentile)

Club Italia Aeronautica Militare Roma - Canadiens Mantova

(Valeriani-Chimento)

Carige Genova - Sir Safety Perugia

(Contini-Goitre)

Classifica

Marcegaglia CMC Ravenna 43, Phyto Performance Padova 41, NGM Mobile S.Croce 32, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 31, Edilesse Conad Reggio Emilia 28, CheBanca! Milano 27, Gherardi SVI Città Di Castello 27, Carige Genova 27, Volley Segrate 1978 25, Eurogroup Gela 24, Energy Resources Carilo Loreto 19, Geotec Isernia 19, Sir Safety Perugia 15, Canadiens Mantova 14, Pallavolo Pineto 8, Club Italia Aeronautica Militare Roma 4.

domenica 2 gennaio 2011

EUROGROUP GELA - CANADIENS MANTOVA 2-3

EUROGROUP GELA - CANADIENS MANTOVA 2-3 (25-20, 25-19, 25-27, 20-25, 11-15) - EUROGROUP GELA: Sequeira 35, Quartarone 1, Barbisan 3, Veloso Pinto 6, Tomassetti 8, Bucaioni 3, Rizzo (L), Belardi, Mari, Draghici 1, Martinengo 17. Non entrati Maccarone, Tranquillo. All. Dalù. CANADIENS MANTOVA: Miraglia Carvalho 27, Coscione, Cortellazzi 1, Marretta 8, Cavalieri (L), Spiga 2, Botto 20, Gemmi 2, Beretta 12, Parusso 8, Tognazzoni (L). Non entrati Ferri Lazzaroni, Frosini. All. Totire. ARBITRI: Stancati, Cassarino. NOTE - durata set: 25', 26', 30', 25', 15'; tot: 121'.

Lega Volley Serie A. Comunicato stampa 1/1/2011



Un minuto di silenzio su tutti i campi della Serie A

Prima di tutte le partite della Serie A in programma domani, domenica 2 gennaio, verrà osservato un minuto di silenzio in memoria di Matteo Miotto, il militare italiano ucciso in Afghanistan.

Serie A1
Penultima gara di andata, il programma
12a giornata di andata
Domenica 2 gennaio 2011, ore 18.00

Sisley Treviso - Lube Banca Marche Macerata
(Sobrero-Puecher)
Bre Banca Lannutti Cuneo - Copra Morpho Piacenza
(Satanassi-Braico)
M. Roma Volley - Andreoli Latina
(Pessolano-Saltalippi)
Yoga Forlì - Itas Diatec Trentino
(Vagni-Rapisarda)
Casa Modena - Marmi Lanza Verona
(Santi-Astengo)
Tonno Callipo Vibo Valentia - Acqua Paradiso Monza Brianza
(Cesare-Tanasi)
Domenica 2 gennaio 2011, ore 18.30
RPA-LuigiBacchi.it San Giustino - BCC-NEP Castellana Grotte Diretta Rai Sport 1
Diretta streaming su http://www.raisport.rai.it/dl/raisport/multimedia/diretta.html
(Perri-Pol)

Classifica

Itas Diatec Trentino 32, Bre Banca Lannutti Cuneo 28, Lube Banca Marche Macerata 27, Casa Modena 19, Acqua Paradiso Monza Brianza 19, Sisley Treviso 17, M. Roma Volley 15, Tonno Callipo Vibo Valentia 15, RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 14, Copra Morpho Piacenza 14, Marmi Lanza Verona 13, Andreoli Latina 11, BCC-NEP Castellana Grotte 4, Yoga Forlì 3

Serie A2
Ultima gara di andata
15a giornata di andata
Domenica 2 gennaio 2011, ore 11.30

Carige Genova - Volley Segrate 1978 Diretta Sportitalia 2
(Zingoni-Zavater)
Domenica 2 gennaio 2011, ore 18.00
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora - NGM Mobile S.Croce
(Marchello-Parlato)
Phyto Performance Padova - CheBanca! Milano
(Cerquoni-Luciani)
Pallavolo Pineto - Gherardi SVI Città Di Castello
(Valeriani-Gasparro)
Eurogroup Gela - Canadiens Mantova
(Stancati-Cassarino)
Sir Safety Perugia - Marcegaglia CMC Ravenna
(Costantini-Bernobich)
Club Italia Aeronautica Militare Roma - Energy Resources Carilo Loreto
(Orpianesi-Oranelli)
Geotec Isernia - Edilesse Conad Reggio Emilia
(Gentile-Piersanti)

Classifica

Marcegaglia CMC Ravenna 37, Phyto Performance Padova 36, NGM Mobile S.Croce 30, Carige Genova 27, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 25, CheBanca! Milano 24, Edilesse Conad Reggio Emilia 24, Volley Segrate 1978 22, Gherardi SVI Città Di Castello 21, Eurogroup Gela 20, Geotec Isernia 19, Energy Resources Carilo Loreto 15, Canadiens Mantova 12, Sir Safety Perugia 12, Pallavolo Pineto 8, Club Italia Aeronautica Militare Roma 4

sabato 18 dicembre 2010

Azzurri: Berruto nuovo commissario tecnico

Il Consiglio Federale ha nominato Mauro Berruto responsabile tecnico della nazionale maschile. La sua attività con la nazionale maggiore s’inizierà al termine dei suoi impegni con la Lube Banca Marche Macerata di cui è attualmente l’allenatore. Il neo ct azzurro è nato a Torino l’8 maggio 1969. Ha iniziato la sua carriera con il Cus Torino e poi ha guidato in Italia Piacenza, Parma, Padova, Macerata, Montichiari e Monza. Vanta una doppia esperienza nel campionato greco, prima come vice allenatore dell’Olympiakos Pireo (1998), poi alla guida del Panathinaikos (2008). Nel biennio 2003-2004 ha fatto parte dello staff azzurro di Gian Paolo Montali. Dal 2005 sino alla scorsa estate è stato alla guida della nazionale finlandese con cui ha raggiunto il quarto posto nell’Europeo 2007, anno in cui è stato designato "Coach of the year" nel paese finnico. Berruto (16mo tecnico della nazionale maschile) succede ad Andrea Anastasi, il cui mandato si è concluso all’indomani del Campionato del Mondo. Il CF, nell’occasione, ha voluto ringraziare il tecnico mantovano per gli anni di proficuo lavoro e i risultati raggiunti, augurandogli i migliori auspici per il proseguimento della sua carriera.

domenica 12 dicembre 2010

Marcegaglia CMC Ravenna: Continua la serie vincente (3-0) anche con Mantova

Continua la serie vincente della Marcegaglia Cmc, brava e concentrata al punto di battere nettamente la Canadiens Mantova nella dodicesima di andata. Impeccabile, come spesso accade, il sestetto di Babini, top-scorer come sempre Stefano Moro, il Gladiatore biancazzurro capace di mettere a terra 23 punti, quasi un terzo della sua squadra. Ravenna è stata molto concreta anche a muro (8) ed ha ampiamente meritato il successo. Primo set giocato con grande intensità da parte della Marcegaglia Cmc, che scatta subito avanti 8-3 e prosegue sempre in largo vantaggio. Ravenna difende tutto e attacca sempre nel modo migliore, Mantova può poco in queste condizioni anche quando, sul 21-12, il coach Totire cambia la diagonale inserendo Coscione e Frosini. Chiude Plesko al secondo set-ball. Canadiens più reattiva all’inizio del secondo set (4-4), ma Ravenna mette a punto il muro e dà la prima spallata sul 12-7. Reagisce Mantova con un break che la porta a contatto sul 12-11, poi Moro la ricaccia indietro sul 16-13 e Salgado amplia subito il margine. Entra in partita Miraglia Carvalho e riporta sotto i brianzoli sul 19-17, Corvetta però mette palla in banca affidandola a Moro e alla fine anche Castellano e Mengozzi chiudono i conti. Nel terzo set Mantova propone Frosini per Miraglia ed i risultati sono inizialmente ottimi (1-5 con tre punti dell’ex di turno), poi Castellano suona la carica e Ravenna impatta sul 9-9. E’ comunque una Canadiens molto più determinata in battuta ed a muro, quella che torna avanti 9-11 prima e 11-13 poi. Babini mette Gherardi per Castellano, ma sono le battute di Moro e Plesko a ribaltare la situazione sul 16-15 che accende il Pala Costa. Frosini tiene ottimamente a galla i suoi e si va così punto a punto fino all’errore di Gemmi che dà il 22-20 a Ravenna che è poi brava e puntuale a mantenere il vantaggio fino alla fine chiudendo con Salgado alla seconda opportunità.
Il commento finale del presidente Luca Casadio: “E' stata una confermacasalinga molto importante dopoi la bella vittoria di Santa Croce. L'ingresso di Gherardi nel terzo set testimonia che tutto il gruppo lavora, in campo e fuori, a questo proposito voglio ringraziarli perchè venerdì sera mi son ritrovato tutta la squadra a casa mia per farmi gli auguri di compleanno. E poi, non dimentichiamo che adesso abbiamo raggiunto con certezza la fase finale di Coppa Italia".

MARCEGAGLIA CMC RAVENNA - CANADIENS MANTOVA 3-0

MARCEGAGLIA CMC RAVENNA - CANADIENS MANTOVA 3-0
(25-15, 25-21, 25-23)
MARCEGAGLIA CMC RAVENNA: Mengozzi 9, Plesko 5, Corvetta 1, Tabanelli (L), Castellano 11, Rambelli, Zamagni, Gherardi, Moro 23, Salgado 11. Non entrati Monti, Saviotti. All. Babini. CANADIENS MANTOVA: Miraglia Carvalho 1, Coscione, Cortellazzi 1, Frosini 10, Spiga, Botto 8, Gemmi 11, Beretta 6, Parusso 8, Tognazzoni (L). Non entrati Ferri Lazzaroni, Marretta, Cavalieri. All. Totire. ARBITRI: Falivene, Florian. NOTE - durata set: 21', 25', 27'; tot: 73'.

CLASSIFICA - SINTETICA
12ª Giornata And. (12/12/2010) - Regular Season A2, Stagione 2010
Phyto Performance Padova 33, Marcegaglia CMC Ravenna 31, NGM Mobile S.Croce 25, Globo Banca Pop. Frusinate Sora 24, Carige Genova 23, CheBanca! Milano 21, Edilesse Conad Reggio Emilia 21, Eurogroup Gela 17, Gherardi SVI Città Di Castello 16, Geotec Isernia 16, Volley Segrate 1978 16, Energy Resources Carilo Loreto 15, Canadiens Mantova 9, Sir Safety Perugia 9, Pallavolo Pineto 8, Club Italia A.M. Roma 4.


PROSSIMO TURNO

19/12/2010 Ore: 18.00
Sir Safety Perugia-Phyto Performance Padova Ore 11:30 Diretta Sportitalia 2; Energy Resources Carilo Loreto-Volley Segrate 1978; Club Italia A.M. Roma-Carige Genova; Eurogroup Gela-CheBanca! Milano; Canadiens Mantova-Pallavolo Pineto; NGM Mobile S.Croce-Edilesse Conad Reggio Emilia; Geotec Isernia-Marcegaglia CMC Ravenna; Globo Banca Pop. Frusinate Sora-Gherardi SVI Città Di Castello


domenica 21 novembre 2010

CARIGE GENOVA - CANADIENS MANTOVA 3-1

CARIGE GENOVA - CANADIENS MANTOVA 3-1 (25-22, 16-25, 25-22, 28-26) - CARIGE GENOVA: Boroni 3, Donati, Zappaterra (L), Groppi, Manassero 8, Mercorio 1, Nuti 5, Di Franco 4, Antonov 3, Paoletti 16, Pecorari 7, Ogurcak 21. All. Del Federico. CANADIENS MANTOVA: Miraglia Carvalho, Cortellazzi 2, Marretta, Frosini 17, Spiga, Botto 20, Gemmi 11, Beretta 4, Parusso 12, Tognazzoni (L). Non entrati Coscione, Ferri Lazzaroni, Cavalieri. All. Totire. ARBITRI: Bernobich, Carrara. NOTE - Spettatori 550, durata set: 26', 24', 30', 36'; tot: 116'.

domenica 14 novembre 2010

Le azzurre chiudono il Mondiale conquistando un onorevole quinto posto

News in Primo Piano - FIPAV
Tokyo. L’Italia onora sino alla fine il Mondiale e chiude al quinto posto. Un risultato che non può completamente soddisfare la squadra campione d’Europa, ma che rimane un piazzamento di grande importanza. Sono quattro edizioni consecutive della rassegna iridata che l’Italia entra tra le prime cinque al mondo, legittimando il valore di un intero movimento. Questa squadra nelle ultime stagioni ha vinto molto, e quando non l’ha fatta è riuscita egualmente a rimanere vicino alle migliori. Nei prossimi anni è attesa da altri grandi impegni: nel 2011 dall’Europeo di cui giocherà in casa buona parte (l’organizzazione è congiunta con la Serbia e le finali si faranno a Belgrado); nel 2012 dai Giochi Olimpici, anche se la strada per arrivare a Londra è tutta da percorrere; nel 2014 dal Mondiale che avrà l’onore e l’onere di organizzare. Dopo la rassegna iridata ci faranno analisi e si stileranno i bilanci. Poi la nuova programmazione, che nel male, ma soprattutto nel bene dovrà tenere di quanto è accaduto qui in Giappone. Le azzurre nella finalina contro la Turchia hanno fornito una buonissima prestazione, non lasciando nessuno spazio a una avversaria galvanizzata dall’aver raggiunto il miglior risultato della sua storia, migliorando nettamente il decimo posto del 2006. Organizzata in difesa, incisiva in attacco l’Italia ha confermato di avere una grossa caratura internazionale e di possedere l’orgoglio e la forza di volontà per cancellare, nel limite del possibile, l’esclusione dalle prime quattro. Pur non partendo benissimo le azzurre hanno velocemente rimontato il primo set, chiuso sul 25-23. Poi trascinate da Ortolani e Gioli, ancora una volta le migliori realizzatrici della squadra, hanno controllato il match e conquistato il quinto posto. Il bilancio finale dell’Italia è di otto vittorie e tre sconfitte, su undici match. Il rimpianto più grande la partita persa con la Repubblica Ceca nella prima fase dopo essere stata in vantaggio 2-0 ed avere avuto la chance per chiudere. Quella vittoria avrebbe cambiato tante cose. La soddisfazione è di essersi confermata tra le prime cinque al mondo.

sabato 13 novembre 2010

Le azzurre superano la Serbia 3-0, domani affronteranno la Turchia

News in Primo Piano - FIPAV
Tokyo. Con una prestazione lineare l’Italia batte nettamente la Serbia 3-0 (25-20 25-15 25-22) ed approda nella finale per il quinto posto, dove domani affronterà la Turchia, che nella sua semifinale ha battuto 3-2 la Germania. Due giorni dopo l’esclusione dalla corsa alle medaglie, l’Italia è tornata in campo per cercare di raggiungere il quinto posto, un risultato inferiore ai sogni della vigilia, ma pur sempre importante a livello assoluto. A Lo Bianco e compagne si chiedeva di mostrare grinta e orgoglio e questo hanno messo in campo per avere la meglio su di una avversaria che è stata meno combattiva di quanto fosse prevedibile. Buona la prestazione collettiva della squadra di Massimo Barbolini. A livello individuale, tra gli alti e bassi di una match abbastanza veloce, da sottolineare le grandi difese di Paola Cardullo, sempre puntuale e ben piazzata sia sugli attacchi potenti, che su quelli piazzati. Nel primo set l’Italia è partita pianino (5-8), ma una volta raggiunto l’equilibrio ha subito innestato una marcia più potente ed è volato 15-11 per poi chiudere 25-20 con un attacco di Simona Gioli. Nel secondo l’Italia ha espresso il suo gioco migliore, mostrando anche un buon muro davanti ad una Serbia alquanto fallosa. Non a caso il parziale si è concluso 25-15 con due errori delle ragazze di Terzic. Nel terzo la squadra tricolore ha lasciato accumulare alla Serbia un buon vantaggio (3-8), ma lentamente ed inesorabilmente ha rimonta e chiuso il match 25-22. Domani la gara con la Turchia. Formazione che sin qui sta giocando un ottimo Mondiale, grazie alle buone prestazioni della diagonale composta dalla giovane regista Naz Aydemir e Neslihan Darnel. Un’avversaria da non sottovalutare, che sta inseguendo un piazzamento storico per il volley turco.

mercoledì 10 novembre 2010

Mondiale. Italia battuta da Cuba fuori dalle prime quattro

News in Primo Piano - FIPAV
Nagoya. Dopo cinque combattuti set l’Italia ha ceduto al tie-break 2-3 (25-16 24-26 25-21 23-25 22-24) a Cuba e rimane fuori dalle semifinali per le medaglie. Le azzurre, che domani si trasferiscono a Tokyo, giocheranno per i piazzamenti dal 5 all’8. La squadra di Massimo Barbolini è scesa in campo con l’occasione di centrare il grande obiettivo. La sconfitta degli Stati Uniti contro il Brasile aveva offerto a Lo Bianco e compagne la chance di entrare tra le prime quattro, ma per farlo avrebbero dovuto fornire una prestazione eccezionale, perfetta, lasciare soltanto 55 punti a Cuba. E per un set il sogno sembrava potersi realizzare. L’Italia quasi perfetta ha imposto il suo gioco in tutto e vinto 25-16, poi la gara è cambiata, Cuba è cresciuta notevolmente e si è andati avanti punto a punto nei restanti quattro parziali. Le azzurre hanno ceduto il secondo dopo essere state 24-22, poi hanno vinto il terzo, e ceduto ancora il quarto di misura, dopo aver a lungo inseguito. Il quinto è stato interminabile l’Italia avuto anche tre occasioni per chiudere il match, ma alla fine sono state le ragazze dei Caraibi a festeggiare. Si è fermata la serie di vittorie tricolori e non si sono concretizzate le possibilità di una clamorosa rimonta e d’ingresso tra le prime quattro. Molto era stato compromesso ad Hamamatsu con le sconfitte con il Brasile e la Repubblica Ceca. L’Italia per via del quoziente punti ha chiuso la classifica della seconda fase al quarto posto e giocherà la semifinale dal 5 all’8 contro la Serbia.
BARBOLINI: “Abbiamo perduto davanti ad una Cuba che ha giocato una buonissima partita, in attacco, in difesa ed a muro. Dobbiamo dare merito alla squadra che ci siamo trovati davanti. Noi abbiamo iniziato benissimo, nel primo set tutto ha funzionato al meglio, poi le cose si sono complicate quando abbiamo dovuto confrontarci punto a punto. La squadra ha continuato a giocare per vincere anche quando ha visto svanire la possibilità di entrare nelle prime quattro, ha continuato a lottare sino in fondo e lo dimostra il quinto set che si è concluso sul 24-22. Noi vogliamo continuare ad onorare la partecipazione a questo mondiale, anche nella prossima fase pur se siamo rimasti fuori dalla corsa alle medaglie.”
SECONDA FASE - Pool E (Tokyo) - 6 novembre: Perù-Russia 0-3, Polonia-Corea del Sud 3-2, Serbia-Turchia 0-3, Giappone-Cina 1-3. 7 novembre: Perù-Corea del Sud 1-3, Polonia-Russia 0-3, Serbia-Cina 3-1, Giappone-Turchia 3-1. 9 novembre: Perù-Turchia 0-3, Polonia-Cina 0-3, Serbia-Russia 0-3, Giappone-Corea del Sud 3-0. 10 novembre: Perù-Cina 0-3 (17-25 22-25 21-25), Polonia-Turchia 3-1 (25-23 24-26 27-25 25-22), Serbia-Corea del Sud 3-0 (25-17 25-22 25-16), Giappone-Russia 1-3 (21-25 14-25 25-23 15-13). Classifica: Russia 14, Giappone 10, Serbia 8, Turchia (qp 1.026) , Polonia (qp 1.013) , Cina (qp 0.989), Corea del Sud (qp 0.948) 6, Perù 0. Pool F (Nagoya) - 6 novembre: Brasile-Thailandia 3-0, Olanda-Cuba 3-1, Rep. Ceca-Stati Uniti 0-3, Italia-Germania 3-1. 7 novembre: Brasile-Cuba 3-1, Olanda-Thailandia 1-3, Rep. Ceca-Germania 0-3, Italia-Stati Uniti 3-1. 9 novembre: Brasile-Germania 3-0, Olanda-Stati Uniti 0-3, Italia-Thailandia 3-0, Rep. Ceca-Cuba 1-3. 10 novembre: Brasile-Stati Uniti 3-1 (25-19 24-26 25-19 25-23), Olanda-Germania 1-3 (12-25 14-25 25-19 25-27), Rep. Ceca-Thailandia 1-3 (25-16 18-25 20-25 23-25), Italia-Cuba 2-3 (25-16 24-26 25-21 23-25 22-24). Classifica: Brasile 14, Stati Uniti 10, Germania (qp 1.082) Italia (qp 1.062) 8, Cuba 6, Olanda (qp 0.965), Thailandia (qp 0.815) 4, Rep. Ceca 2. Semifinali 1-4 posto: Russia-Stati Uniti; Brasile-Giappone.Semifinali 5-8 posto: Serbia-Italia; Germania-Turchia; Semifinali 9-12 posto: Polonia-Olanda; Cuba-Cina.

domenica 7 novembre 2010

Grande Italia, battuti gli Stati Uniti 3-1

News in Primo Piano - FIPAV
I sogni e le speranze sono ancora vivi. Una grande Italia “mura” gli Stati Uniti 3-1 e continua a credere nella qualificazione alle semifinali che contano. Partita magistrale della squadra di Massimo Barbolini, che ha ritrovato le antiche certezze ed ha imposto l’alt a una formazione come quella statunitense che veniva da 17 vittorie consecutive nelle manifestazioni ufficiali, tra Grand Prix e Mondiale. Mancano ancora due partite alla conclusione della seconda fase, le azzurre che devono affrontare martedì la Thailandia e mercoledì Cuba, devono vincere e sperare che gli Stati Uniti (che devono confrontarsi nella ultima gara con il Brasile) perdano un’altra gara. Se questo avverrà a decidere il nome della semifinalista sarà il quoziente punti. L’Italia ben orchestrata da Eleonora Lo Bianco, ha trovato in Ortolani e Gioli i due migliori terminali offensivi, ma senza le prodigiose difese della Cardullo, le ricezioni di Del Core e Piccinini, difficilmente sarebbe arrivata una vittoria di incredibile valore tecnico e morale. Barbolini ed il suo staff hanno preparato meticolosamente il match, il resto lo hanno fatto le ragazze italiane che ci hanno creduto sino alla fine. Il sestetto italiano ha dominato il primo set imponendosi per 25-16. Nel secondo si è trovato in difficoltà nella fase centrale, accumulando anche sei lunghezze di ritardo (13-19), ma ha rimontato sino ad avere un set point sul 24-23, prima di cedere 26-24. Grande convinzione e grandi rimonte, anche nei due parziali successivi. Nel terzo Italia in vantaggio 11-6, rimontata e distaccata 20-16, poi grintosamente attaccata al match sino al 27-25 siglato da Antonella Del Core. Nel quarto USA in vantaggio ancora 16-20, ma il sestetto di Barbolini ha creduto ancora nella rimonta ha annullato un set-point sul 24-23 ed ha chiuso la partita al secondo in suo favore. Grande soddisfazione in casa Italia per la vittoria che tiene vive le speranze di entrare nelle semifinali del Mondiale. Il ct Massimo Barbolini, decisamente felice ha sottolineato: “Le ragazze sono state bravissime. Abbiamo saputo faticare e lottare contro una squadra molto organizzata che è maestra nel gioco difensivo. Siamo andati bene un po’ in tutti i fondamentali, soprattutto siamo stati capaci di gestire i momenti difficili. Una grande partita. A parte il primo set è stata una vera battaglia, una vittoria ancora più bella se si tiene conto dell’importanza che aveva per noi questo risultato. Dobbiamo ancora vincere due partite piuttosto difficili, ma abbiamo fatto vedere che siamo vivi. Una di quelle prestazioni che ti cambiano tante cose.” Soddisfatta la capitana Lo Bianco: “Una partita intensa come poche altre. Sono veramente contenta per come l’abbiamo affrontata e l’abbiamo giocata dalla prima all’ultima palla. Ho sempre avuto la sensazione di stare in partita, anche quando eravamo in svantaggio nel punteggio abbiamo tenuto mentalmente e siamo riuscite sempre a compiere le rimonte ed i sorpassi.”

sabato 6 novembre 2010

Le azzurre superano la Germania e domani giocano con gli Usa

News in Primo Piano - FIPAV
Nagoya. L’Italia batte con merito 3-1 la Germania e mantiene vivi i sogni di rientrare in extremis nell’Olimpo del Mondiale. Domani la squadra di Massimo Barbolini giocherà il match decisivo contro gli Stati Uniti. Con una vittoria aumenteranno le chance di entrare nelle prime quattro, una sconfitta costringerà le ragazze italiane a puntare solo al quinto posto. Davvero una buona prestazione di Lo Bianco e compagne, contro una squadra ben attrezzata e ben diretta dall’italiano Guidetti. Dopo due giornate buie e le sconfitte con Repubblica Ceca e Brasile, la squadra tricolore ha ritrovato molti dei suoi automatismi difensivi in cui si è esaltato il libero Cardullo, una maggiore concretezza in attacco con i martelli Piccinini e Del Core, soprattutto il suo grande carattere che misto all’orgoglio ha permesso di “portare a casa” il decisivo secondo set Barbolini ha schierato la formazione titolare, ma già nel primo set ha rilevato una spenta Ortolani con Bosetti, dando maggiore concretezza alla difesa. La Germania è partita 4-0 e l’Italia nonostante tutti gli sforzi non è riuscita a rimontare ed ha ceduto il primo set 25-22. Il secondo set è stato decisivo, determinante. Le azzurre hanno iniziato ancora soffrendo, ma a metà set si sono travate 13-9. Tre errori consecutivi italiani hanno rimesso in corsa la Germania, e si è proceduto punto a punto. Le tedesche hanno avuto cinque set-point, l’Italia non ha sfruttato il primo sul 26-25 e nemmeno il secondo, ma sul terzo propiziato da Del Core ha approfittato dell’errore in attacco della Kozuch e chiuso 32-30. Si può dire che il match si sia chiuso lì. L’Italia ha ritrovato il suo gioco e le sue certezze, la Germania è naufragata, delusa ed esausta come dimostrano i punteggio degli ultimi due parziali.

mercoledì 3 novembre 2010

L'Italia cade anche contro il Brasile, ma accede alla seconda fase

News in Primo Piano - FIPAV
Hamamatsu. L’Italia cade ancora, sconfitta per 3-0 dal Brasile vede ulteriormente assottigliarsi le sue speranze di entrare tra le primissime della rassegna iridata. Con tre vittorie e due sconfitte le ragazze italiane hanno chiuso al terzo posto della pool B, dietro al Brasile imbattuto alla pari con l’Olanda e la Repubblica Ceca, tra cui si è inserita per via del quoziente punti. Il sestetto azzurro domani si trasferisce a Nagoya dove giocherà la seconda fase in cui incontrerà nell’ordine Germania, Stati Uniti, Thailandia e Cuba. Brutta prestazione quella offerta da Lo Bianco e compagne, sormontate da un Brasile deciso e concreto, incisivo al servizio, bravissimo in difesa, implacabile a muro ed in attacco. L’Italia è partita male, ha cercato il riscatto nella parte centrale del primo set quando ha tenuto bene il “cambio palla”, poi ha nuovamente ceduto. Nel secondo pur con minore regolarità in attacco, le ragazze di Barbolini sono rimaste attaccate al punteggio, prima di veder il Brasile allungare nel finale. Senza storia il terzo quando è completamente saltata la ricezione.
BARBOLINI – “Non è difficile, è brutto commentare certe prestazioni. Abbiamo giocato su un ritmo diverso rispetto al Brasile e lo si è visto in campo. C’è da essere preoccupati per il proseguimento del torneo. Adesso abbiamo due giorni per fare un profondo esame di coscienza e ripartire, possibilmente alla grande perché nella prossima fase ci possiamo giocare molto. Dobbiamo essere coscienti che stiamo giocando un Mondiale, una manifestazione della massima importanza, che si gioca ogni quattro anni. Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità in questi frangenti a partire dall’allenatore. Ma adesso non è importante di chi è la colpa di come stanno andando le cose: possiamo ancora far bene e dobbiamo assolutamente riuscirci.”
LO BIANCO: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, ma si può dire che noi non l’abbiamo giocata. Normalmente la nostra squadra quando si trova in difficoltà ha la capacità di reagire, invece oggi non è stato così. Con l’Olanda abbiamo portato a casa una gara difficile, ieri invece dopo aver vinto i primi due set ci siamo fatte rimontare. E con il Brasile non siamo riuscite ad esprimerci. In campo nei momenti difficili ci si incoraggia una con l’altra, ma questo serve a poco se poi in campo non si fanno le cose giuste per reagire.”

martedì 2 novembre 2010

L'Italia cade, ora il Mondiale e' in salita

News in Primo Piano - FIPAV
Hamamatsu. L’Italia lascia nelle mani della Repubblica Ceca la vittoria nel tie-break, 2-3 (27-25 29-27 23-25 22-25 15-17) il risultato finale, ed una buona parte dei suoi sogni di giocare un Mondiale da protagonista assoluta. Le azzurre sono arrivate a condurre 2-0 23-22, poi il match è cambiato, pur rimanendo equilibrato sino alla fine, è stato indirizzato dalla scatenata Havlickova e dalle sue compagne. La sconfitta, alla vigilia dell’attesa gara con il Brasile di domani (ore 10 diretta Raisport1), mette ora la squadra di Barbolini nella condizione di non sbagliare più o quasi, anche l’equilibrio mostrato sin qui dal torneo, lascia presagire che ci potrebbero essere altri colpi di scena. In campo – Per la prima volta Barbolini schiera dall’inizio Piccinini (reduce da un problema muscolare) e manda in campo la formazione titolare. Proprio la toscana è risultata a fine gara una delle note più positive in casa Italia. Francesca ha chiuso con un bottino di 25 punti, il 63 per cento in ricezione ed il 60 per cento in attacco. Accanto a lei bene Cardullo e buona Ortolani. Poco per fermare una Repubblica Ceca, forte e potente, che già aveva portato al quinto il Brasile. Primo set – Inizio equilibrato, poi sono le ceche a portarsi in vantaggio approfittando delle difficoltà azzurre nell’attacco di banda. Sotto di quattro lunghezze (12-16) Barbolini sostituisce Piccinini con Barcellini. Una bella serie di battute di Del Core più due muri punto della Ortolani rilanciano le azioni tricolori. L’Italia paregga 17-17, poi passa in vantaggio 22-21, arriva ad avere un primo set-pointsul 24-23, ma non lo concretizza. La Repubblica Ceca opera il sorpasso a sua volta, ma un muro di Ortolani rimette l’Italia in condizione di chiudere il parziale. Cosa che avviene sul 27-25 per un errore delle avversarie. Secondo set – Incredibile l’andamento del secondo parziale. Azzurre a lungo padrone del campo sino al 19-13, poi subiscono, per colpa della ricezione una grande rimonta e si ritrovano ad inseguire (20-21). Italia ancora avanti sino al 24-22, ma per tre volte consecutive le sue attaccanti si fanno murare. Si procede punto a punto sino al 29-27 realizzato a muro da Simona Gioli. Terzo set – Il grande equilibrio continua. Da una parte le difese azzurre, dall’altra i muri cechi, che alla lunga hanno ragione. A lungo avanti di misura la squadra di Barbolini si ferma sul 23-22, poi viene superata ed un muro della Plchotova chiude il set 25-23 e riapre l’incontro. Quarto set – La gara torna in parità. La Repubblica Ceca con il suo al muro crea grandi problemi all’attacco italiano, che non riesce più a essere concreto. Le azzurre si ritrovano a meno sei, lottano, ma riescono solo a ridurre lo svantaggio sino al 22-25. Quinto set – L’Italia parte bene si porta 6-3, ma poi si disunisce, la Rep Ceca arriva 14-12, le azzurre annullano tre match-point, ma poi capitolano 17-15. TELEVISIONE – Domani telecronaca diretta di Italia-Brasile con inizio alle 9.55 su Raisport1

domenica 31 ottobre 2010

GEOTEC ISERNIA - CANADIENS MANTOVA 2-3


Partita in salita per la Geotec Isernia, che perde contro la Canadiens Mantova l’avvio di gara per una serie di imprecisioni soprattutto in fase offensiva. Gli isernini arrivano a recuperare fino al 14-15 contro i “rossoneri”, prima del ritorno degli avversari. Sul 18-19 di nuovo la ripresa dei biancazzurri con un ace vincente di Antonio De Paola. Il pareggio sul 21 a 21, su un muro di Rodman Valera. L’alternanza prosegue nuovamente sul 22-22, prima del punto finale (25 a 22) del sestetto mantovano.
Riscatto isernino nel secondo set, che parte con un primo 8-7 per la squadra pentra, grazie anche alle magie dell’opposto Giulio Sabbi. Pareggio sul 13-13 su un errore in battuta di Sabbi. Di nuovo vantaggio isernino sul 16-15, prima di mantenere un vantaggio di 5 punti fino al 25 a 20 finale.
Il terzo set è nuovamente nel segno del club pentro, che si porta avanti per 5-2, dopo uno scambio spettacolare. I biancazzurri iniziano a distanziare gli avversari fino al massimo vantaggio di 15-9, che prosegue sul 16-10, con un ulteriore passaggio positivo, poi, sul 20 a 13. Gli isernini proseguono nella loro marcia trionfale conquistando il 22 a 15.
Il punteggio finale è di 25-17 per la squadra di Jorge Cannestracci.
Di nuovo break negativo nel quarto set per la squadra di casa. La Geotec Isernia rimane in svantaggio fino alla schiacciata di Giulio Sabbi sul 7-7. Nuovo pareggio sul 10-10 sempre grazie al “martello” Sabbi. Spettacolare salvataggio di De Paola-Spampinato prima del punto dell’11 pari. Nuovo vantaggio mantovano sul 15-11. Passaggio a vuoto degli isernini ancora sul 18-14 (a favore del Mantova volley). La squadra di Cannestracci si riavvicina sul 17-19, ma alla fine il quarto set viene conquistato dalla Canadiens Mantova per 25-21.
Il quinto set parte nel segno del Mantova, che si porta in vantaggio di 7-2 sugli isernini, dopo alcuni passaggi a vuoto sia in attacco che in difesa. Gli avversari mantengono il vantaggio con un ace sul 10-5, per poi portarsi sul 13-7. L’epilogo della partita è 15-8 per i rossoneri.

GEOTEC ISERNIA - CANADIENS MANTOVA 2-3 (22-25, 25-20, 25-17, 21-25, 5-15)
GEOTEC ISERNIA: Fiore, Turano 6, Valera 6, De Paola 14, Sabbi 18, Spampinato (L), Pambianchi 4, Westphal 10, Giosa 10, Puhar 2. Non entrati De Caria, Capra, Beccaro. All. Cannestracci. CANADIENS MANTOVA: Miraglia Carvalho, Coscione, Cortellazzi, Marretta 14, Frosini 13, Spiga 5, Botto 16, Beretta 5, Parusso 9, Tognazzoni (L). Non entrati Marocchi, Ferri Lazzaroni, Cavalieri. All. Totire.
ARBITRI: Frapiccini, Bartoloni. NOTE - durata set: 28', 25', 26', 27', 16'; tot: 122'.

Mondiali femminili. Tris azzurro: 3-0 al Kenya

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Hamamatsu. Nella giornata in cui Eleonora Lo Bianco ha staccato la sua presenza n.475, (record assoluto per la pallavolo italiana, settore maschile compreso) c’è stata la terza vittoria azzurra giunta a spese del Kenya. Tutto facile per le ragazze di Massimo Barbolini che per due set hanno letteralmente travolto le volenterose africane, poi nel terzo si sono concesse qualche logica distrazione.Un successo facile, importante soprattutto per la classifica, che vede l’Italia di fatto qualificata alla fase successiva quando mancano ancora due giornate di gara alla fine delle gare del primo girone.In campo – Come era facilmente prevedibile, contro le africane Barbolini ha rivoluzionato la formazione di partenza schierando Rondon in regia, Ortolani opposto, Barcellini e Bosetti di banda, Gioli e Crisanti al centro, Arcangeli libero. Nel secondo set ha fatto il suo debutto in questo quarto Mondiale Francesca Piccinini, che ha quindi completato il suo recupero. Esordio Mondiale per Ilaria Garzaro e Chiara Arcangeli che ancora non erano mai state utilizzate.Partita – L’Italia è subito partita forte e non ha concesso nulla alle kenyeane. Le azzurre nel primo set sono volate 10-3 e chiuso agevolmente 25-9. Nel secondo decisiva una lunga serie di servizi di Lucia Bosetti, che dall’11-5 ha spinto la squadra tricolore sino al 23-5.Nel terzo il Kenya con grande orgoglio ha cercato di reagire, l’Italia ha commesso qualche errore di troppo, ma non ha mai rischiato nulla e chiuso 25-21.Domani giornata di riposo. Si torna in campo martedì alle 10.45 italiane contro la Repubblica Ceca, che ha strappato due set al Brasile e che si è fatta apprezzare per la potenza delle sue attaccanti.

IL PUNTO DELLA SETTIMANA

La Under 14 Femminile ha osservato un turno di riposo e tornerà in campo domenica 7 novembre quando si recherà a Suzzara per giocare con la Polisportiva Riva.

La Under 16 Femminile ha perso in 3 set la sfida con la Polisportiva Mogliese una gara abbastanza equilibrata.

L' Under 16 Maschile ha conquistato altri due punti in classifica vincendo la gara casalinga col Top Team Asola per 3 a 2. I ragazzi di Daniele Baldassari sotto per 2-0 non si sono dati per vinti ed alla fine hanno prevalso sugli avversari.

La squadra di 1^ Divisione Maschile ha giocato la partita d'esordio nel campionato perdendo una gara che fino alla fine poteva fare sua. Purtroppo i ragazzi di Andrea Brusini hanno peccato un po' in esperienza ed hanno ceduto al tie-break contro la Pallavolo Solferino (25/13 19/25 25/19 16/25 17/19).

Il Top Team Volley nel campionato di serie D regionale maschile ha rimandato ancora una volta il primo appuntamento con la vittoria perdendo a Brescia per 3-0 (25/20 25/17 25/20).

sabato 30 ottobre 2010

Mondiali 2010. Le parole delle azzurre dopo la vittoria sull'Olanda

News in Primo Piano - FIPAV
BARBOLINI – "Una grande partita giocata da due ottime squadre. Questo era un po’ lo spartiacque del nostro Mondiale, ci doveva dire se possiamo puntare ad entrare tra le prime quattro, oppure se saremmo finiti nelle retrovie. Abbiamo iniziato male, ma abbiamo reagito con grinta e forza di volontà. Una vittoria ottenuta con i colpi delle singole, ma soprattutto come squadra." ARRIGHETTI – "Sono veramente contenta per la vittoria. sono ancora emozionata per questo che ritengo il vero esordio nel Mondiale, in quanto la partita con Porto Rico è servita solo per il rodaggio. Una vittoria ottenuta con la grinta, che sicuramente farà bene al morale della squadra, un successo contro un’Olanda che ha confermato di essere veramente forte.” BARCELLINI – “Quando sono entrata in campo avevo i brividi, per l’emozione. I primi attacchi li ho vissuti come i primi della mia carriera. Sono soddisfatta della mia prestazione, ma si può fare di più, si può sempre fare di più. Spero di avere altre occasioni in questo Mondiale di dare il mio apporto.” DEL CORE – “Abbiamo fornito una bella prova come squadra. Abbiamo iniziato male, con tanti problemi nel primo set, ma siamo riuscite a tirarci fuori ed a portare a casa una vittoria che vale tantissimo per il futuro di questo Mondiale.”