sabato 13 novembre 2010

Le azzurre superano la Serbia 3-0, domani affronteranno la Turchia

News in Primo Piano - FIPAV
Tokyo. Con una prestazione lineare l’Italia batte nettamente la Serbia 3-0 (25-20 25-15 25-22) ed approda nella finale per il quinto posto, dove domani affronterà la Turchia, che nella sua semifinale ha battuto 3-2 la Germania. Due giorni dopo l’esclusione dalla corsa alle medaglie, l’Italia è tornata in campo per cercare di raggiungere il quinto posto, un risultato inferiore ai sogni della vigilia, ma pur sempre importante a livello assoluto. A Lo Bianco e compagne si chiedeva di mostrare grinta e orgoglio e questo hanno messo in campo per avere la meglio su di una avversaria che è stata meno combattiva di quanto fosse prevedibile. Buona la prestazione collettiva della squadra di Massimo Barbolini. A livello individuale, tra gli alti e bassi di una match abbastanza veloce, da sottolineare le grandi difese di Paola Cardullo, sempre puntuale e ben piazzata sia sugli attacchi potenti, che su quelli piazzati. Nel primo set l’Italia è partita pianino (5-8), ma una volta raggiunto l’equilibrio ha subito innestato una marcia più potente ed è volato 15-11 per poi chiudere 25-20 con un attacco di Simona Gioli. Nel secondo l’Italia ha espresso il suo gioco migliore, mostrando anche un buon muro davanti ad una Serbia alquanto fallosa. Non a caso il parziale si è concluso 25-15 con due errori delle ragazze di Terzic. Nel terzo la squadra tricolore ha lasciato accumulare alla Serbia un buon vantaggio (3-8), ma lentamente ed inesorabilmente ha rimonta e chiuso il match 25-22. Domani la gara con la Turchia. Formazione che sin qui sta giocando un ottimo Mondiale, grazie alle buone prestazioni della diagonale composta dalla giovane regista Naz Aydemir e Neslihan Darnel. Un’avversaria da non sottovalutare, che sta inseguendo un piazzamento storico per il volley turco.

mercoledì 10 novembre 2010

Mondiale. Italia battuta da Cuba fuori dalle prime quattro

News in Primo Piano - FIPAV
Nagoya. Dopo cinque combattuti set l’Italia ha ceduto al tie-break 2-3 (25-16 24-26 25-21 23-25 22-24) a Cuba e rimane fuori dalle semifinali per le medaglie. Le azzurre, che domani si trasferiscono a Tokyo, giocheranno per i piazzamenti dal 5 all’8. La squadra di Massimo Barbolini è scesa in campo con l’occasione di centrare il grande obiettivo. La sconfitta degli Stati Uniti contro il Brasile aveva offerto a Lo Bianco e compagne la chance di entrare tra le prime quattro, ma per farlo avrebbero dovuto fornire una prestazione eccezionale, perfetta, lasciare soltanto 55 punti a Cuba. E per un set il sogno sembrava potersi realizzare. L’Italia quasi perfetta ha imposto il suo gioco in tutto e vinto 25-16, poi la gara è cambiata, Cuba è cresciuta notevolmente e si è andati avanti punto a punto nei restanti quattro parziali. Le azzurre hanno ceduto il secondo dopo essere state 24-22, poi hanno vinto il terzo, e ceduto ancora il quarto di misura, dopo aver a lungo inseguito. Il quinto è stato interminabile l’Italia avuto anche tre occasioni per chiudere il match, ma alla fine sono state le ragazze dei Caraibi a festeggiare. Si è fermata la serie di vittorie tricolori e non si sono concretizzate le possibilità di una clamorosa rimonta e d’ingresso tra le prime quattro. Molto era stato compromesso ad Hamamatsu con le sconfitte con il Brasile e la Repubblica Ceca. L’Italia per via del quoziente punti ha chiuso la classifica della seconda fase al quarto posto e giocherà la semifinale dal 5 all’8 contro la Serbia.
BARBOLINI: “Abbiamo perduto davanti ad una Cuba che ha giocato una buonissima partita, in attacco, in difesa ed a muro. Dobbiamo dare merito alla squadra che ci siamo trovati davanti. Noi abbiamo iniziato benissimo, nel primo set tutto ha funzionato al meglio, poi le cose si sono complicate quando abbiamo dovuto confrontarci punto a punto. La squadra ha continuato a giocare per vincere anche quando ha visto svanire la possibilità di entrare nelle prime quattro, ha continuato a lottare sino in fondo e lo dimostra il quinto set che si è concluso sul 24-22. Noi vogliamo continuare ad onorare la partecipazione a questo mondiale, anche nella prossima fase pur se siamo rimasti fuori dalla corsa alle medaglie.”
SECONDA FASE - Pool E (Tokyo) - 6 novembre: Perù-Russia 0-3, Polonia-Corea del Sud 3-2, Serbia-Turchia 0-3, Giappone-Cina 1-3. 7 novembre: Perù-Corea del Sud 1-3, Polonia-Russia 0-3, Serbia-Cina 3-1, Giappone-Turchia 3-1. 9 novembre: Perù-Turchia 0-3, Polonia-Cina 0-3, Serbia-Russia 0-3, Giappone-Corea del Sud 3-0. 10 novembre: Perù-Cina 0-3 (17-25 22-25 21-25), Polonia-Turchia 3-1 (25-23 24-26 27-25 25-22), Serbia-Corea del Sud 3-0 (25-17 25-22 25-16), Giappone-Russia 1-3 (21-25 14-25 25-23 15-13). Classifica: Russia 14, Giappone 10, Serbia 8, Turchia (qp 1.026) , Polonia (qp 1.013) , Cina (qp 0.989), Corea del Sud (qp 0.948) 6, Perù 0. Pool F (Nagoya) - 6 novembre: Brasile-Thailandia 3-0, Olanda-Cuba 3-1, Rep. Ceca-Stati Uniti 0-3, Italia-Germania 3-1. 7 novembre: Brasile-Cuba 3-1, Olanda-Thailandia 1-3, Rep. Ceca-Germania 0-3, Italia-Stati Uniti 3-1. 9 novembre: Brasile-Germania 3-0, Olanda-Stati Uniti 0-3, Italia-Thailandia 3-0, Rep. Ceca-Cuba 1-3. 10 novembre: Brasile-Stati Uniti 3-1 (25-19 24-26 25-19 25-23), Olanda-Germania 1-3 (12-25 14-25 25-19 25-27), Rep. Ceca-Thailandia 1-3 (25-16 18-25 20-25 23-25), Italia-Cuba 2-3 (25-16 24-26 25-21 23-25 22-24). Classifica: Brasile 14, Stati Uniti 10, Germania (qp 1.082) Italia (qp 1.062) 8, Cuba 6, Olanda (qp 0.965), Thailandia (qp 0.815) 4, Rep. Ceca 2. Semifinali 1-4 posto: Russia-Stati Uniti; Brasile-Giappone.Semifinali 5-8 posto: Serbia-Italia; Germania-Turchia; Semifinali 9-12 posto: Polonia-Olanda; Cuba-Cina.

domenica 7 novembre 2010

Grande Italia, battuti gli Stati Uniti 3-1

News in Primo Piano - FIPAV
I sogni e le speranze sono ancora vivi. Una grande Italia “mura” gli Stati Uniti 3-1 e continua a credere nella qualificazione alle semifinali che contano. Partita magistrale della squadra di Massimo Barbolini, che ha ritrovato le antiche certezze ed ha imposto l’alt a una formazione come quella statunitense che veniva da 17 vittorie consecutive nelle manifestazioni ufficiali, tra Grand Prix e Mondiale. Mancano ancora due partite alla conclusione della seconda fase, le azzurre che devono affrontare martedì la Thailandia e mercoledì Cuba, devono vincere e sperare che gli Stati Uniti (che devono confrontarsi nella ultima gara con il Brasile) perdano un’altra gara. Se questo avverrà a decidere il nome della semifinalista sarà il quoziente punti. L’Italia ben orchestrata da Eleonora Lo Bianco, ha trovato in Ortolani e Gioli i due migliori terminali offensivi, ma senza le prodigiose difese della Cardullo, le ricezioni di Del Core e Piccinini, difficilmente sarebbe arrivata una vittoria di incredibile valore tecnico e morale. Barbolini ed il suo staff hanno preparato meticolosamente il match, il resto lo hanno fatto le ragazze italiane che ci hanno creduto sino alla fine. Il sestetto italiano ha dominato il primo set imponendosi per 25-16. Nel secondo si è trovato in difficoltà nella fase centrale, accumulando anche sei lunghezze di ritardo (13-19), ma ha rimontato sino ad avere un set point sul 24-23, prima di cedere 26-24. Grande convinzione e grandi rimonte, anche nei due parziali successivi. Nel terzo Italia in vantaggio 11-6, rimontata e distaccata 20-16, poi grintosamente attaccata al match sino al 27-25 siglato da Antonella Del Core. Nel quarto USA in vantaggio ancora 16-20, ma il sestetto di Barbolini ha creduto ancora nella rimonta ha annullato un set-point sul 24-23 ed ha chiuso la partita al secondo in suo favore. Grande soddisfazione in casa Italia per la vittoria che tiene vive le speranze di entrare nelle semifinali del Mondiale. Il ct Massimo Barbolini, decisamente felice ha sottolineato: “Le ragazze sono state bravissime. Abbiamo saputo faticare e lottare contro una squadra molto organizzata che è maestra nel gioco difensivo. Siamo andati bene un po’ in tutti i fondamentali, soprattutto siamo stati capaci di gestire i momenti difficili. Una grande partita. A parte il primo set è stata una vera battaglia, una vittoria ancora più bella se si tiene conto dell’importanza che aveva per noi questo risultato. Dobbiamo ancora vincere due partite piuttosto difficili, ma abbiamo fatto vedere che siamo vivi. Una di quelle prestazioni che ti cambiano tante cose.” Soddisfatta la capitana Lo Bianco: “Una partita intensa come poche altre. Sono veramente contenta per come l’abbiamo affrontata e l’abbiamo giocata dalla prima all’ultima palla. Ho sempre avuto la sensazione di stare in partita, anche quando eravamo in svantaggio nel punteggio abbiamo tenuto mentalmente e siamo riuscite sempre a compiere le rimonte ed i sorpassi.”

sabato 6 novembre 2010

Le azzurre superano la Germania e domani giocano con gli Usa

News in Primo Piano - FIPAV
Nagoya. L’Italia batte con merito 3-1 la Germania e mantiene vivi i sogni di rientrare in extremis nell’Olimpo del Mondiale. Domani la squadra di Massimo Barbolini giocherà il match decisivo contro gli Stati Uniti. Con una vittoria aumenteranno le chance di entrare nelle prime quattro, una sconfitta costringerà le ragazze italiane a puntare solo al quinto posto. Davvero una buona prestazione di Lo Bianco e compagne, contro una squadra ben attrezzata e ben diretta dall’italiano Guidetti. Dopo due giornate buie e le sconfitte con Repubblica Ceca e Brasile, la squadra tricolore ha ritrovato molti dei suoi automatismi difensivi in cui si è esaltato il libero Cardullo, una maggiore concretezza in attacco con i martelli Piccinini e Del Core, soprattutto il suo grande carattere che misto all’orgoglio ha permesso di “portare a casa” il decisivo secondo set Barbolini ha schierato la formazione titolare, ma già nel primo set ha rilevato una spenta Ortolani con Bosetti, dando maggiore concretezza alla difesa. La Germania è partita 4-0 e l’Italia nonostante tutti gli sforzi non è riuscita a rimontare ed ha ceduto il primo set 25-22. Il secondo set è stato decisivo, determinante. Le azzurre hanno iniziato ancora soffrendo, ma a metà set si sono travate 13-9. Tre errori consecutivi italiani hanno rimesso in corsa la Germania, e si è proceduto punto a punto. Le tedesche hanno avuto cinque set-point, l’Italia non ha sfruttato il primo sul 26-25 e nemmeno il secondo, ma sul terzo propiziato da Del Core ha approfittato dell’errore in attacco della Kozuch e chiuso 32-30. Si può dire che il match si sia chiuso lì. L’Italia ha ritrovato il suo gioco e le sue certezze, la Germania è naufragata, delusa ed esausta come dimostrano i punteggio degli ultimi due parziali.

mercoledì 3 novembre 2010

L'Italia cade anche contro il Brasile, ma accede alla seconda fase

News in Primo Piano - FIPAV
Hamamatsu. L’Italia cade ancora, sconfitta per 3-0 dal Brasile vede ulteriormente assottigliarsi le sue speranze di entrare tra le primissime della rassegna iridata. Con tre vittorie e due sconfitte le ragazze italiane hanno chiuso al terzo posto della pool B, dietro al Brasile imbattuto alla pari con l’Olanda e la Repubblica Ceca, tra cui si è inserita per via del quoziente punti. Il sestetto azzurro domani si trasferisce a Nagoya dove giocherà la seconda fase in cui incontrerà nell’ordine Germania, Stati Uniti, Thailandia e Cuba. Brutta prestazione quella offerta da Lo Bianco e compagne, sormontate da un Brasile deciso e concreto, incisivo al servizio, bravissimo in difesa, implacabile a muro ed in attacco. L’Italia è partita male, ha cercato il riscatto nella parte centrale del primo set quando ha tenuto bene il “cambio palla”, poi ha nuovamente ceduto. Nel secondo pur con minore regolarità in attacco, le ragazze di Barbolini sono rimaste attaccate al punteggio, prima di veder il Brasile allungare nel finale. Senza storia il terzo quando è completamente saltata la ricezione.
BARBOLINI – “Non è difficile, è brutto commentare certe prestazioni. Abbiamo giocato su un ritmo diverso rispetto al Brasile e lo si è visto in campo. C’è da essere preoccupati per il proseguimento del torneo. Adesso abbiamo due giorni per fare un profondo esame di coscienza e ripartire, possibilmente alla grande perché nella prossima fase ci possiamo giocare molto. Dobbiamo essere coscienti che stiamo giocando un Mondiale, una manifestazione della massima importanza, che si gioca ogni quattro anni. Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità in questi frangenti a partire dall’allenatore. Ma adesso non è importante di chi è la colpa di come stanno andando le cose: possiamo ancora far bene e dobbiamo assolutamente riuscirci.”
LO BIANCO: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, ma si può dire che noi non l’abbiamo giocata. Normalmente la nostra squadra quando si trova in difficoltà ha la capacità di reagire, invece oggi non è stato così. Con l’Olanda abbiamo portato a casa una gara difficile, ieri invece dopo aver vinto i primi due set ci siamo fatte rimontare. E con il Brasile non siamo riuscite ad esprimerci. In campo nei momenti difficili ci si incoraggia una con l’altra, ma questo serve a poco se poi in campo non si fanno le cose giuste per reagire.”

martedì 2 novembre 2010

L'Italia cade, ora il Mondiale e' in salita

News in Primo Piano - FIPAV
Hamamatsu. L’Italia lascia nelle mani della Repubblica Ceca la vittoria nel tie-break, 2-3 (27-25 29-27 23-25 22-25 15-17) il risultato finale, ed una buona parte dei suoi sogni di giocare un Mondiale da protagonista assoluta. Le azzurre sono arrivate a condurre 2-0 23-22, poi il match è cambiato, pur rimanendo equilibrato sino alla fine, è stato indirizzato dalla scatenata Havlickova e dalle sue compagne. La sconfitta, alla vigilia dell’attesa gara con il Brasile di domani (ore 10 diretta Raisport1), mette ora la squadra di Barbolini nella condizione di non sbagliare più o quasi, anche l’equilibrio mostrato sin qui dal torneo, lascia presagire che ci potrebbero essere altri colpi di scena. In campo – Per la prima volta Barbolini schiera dall’inizio Piccinini (reduce da un problema muscolare) e manda in campo la formazione titolare. Proprio la toscana è risultata a fine gara una delle note più positive in casa Italia. Francesca ha chiuso con un bottino di 25 punti, il 63 per cento in ricezione ed il 60 per cento in attacco. Accanto a lei bene Cardullo e buona Ortolani. Poco per fermare una Repubblica Ceca, forte e potente, che già aveva portato al quinto il Brasile. Primo set – Inizio equilibrato, poi sono le ceche a portarsi in vantaggio approfittando delle difficoltà azzurre nell’attacco di banda. Sotto di quattro lunghezze (12-16) Barbolini sostituisce Piccinini con Barcellini. Una bella serie di battute di Del Core più due muri punto della Ortolani rilanciano le azioni tricolori. L’Italia paregga 17-17, poi passa in vantaggio 22-21, arriva ad avere un primo set-pointsul 24-23, ma non lo concretizza. La Repubblica Ceca opera il sorpasso a sua volta, ma un muro di Ortolani rimette l’Italia in condizione di chiudere il parziale. Cosa che avviene sul 27-25 per un errore delle avversarie. Secondo set – Incredibile l’andamento del secondo parziale. Azzurre a lungo padrone del campo sino al 19-13, poi subiscono, per colpa della ricezione una grande rimonta e si ritrovano ad inseguire (20-21). Italia ancora avanti sino al 24-22, ma per tre volte consecutive le sue attaccanti si fanno murare. Si procede punto a punto sino al 29-27 realizzato a muro da Simona Gioli. Terzo set – Il grande equilibrio continua. Da una parte le difese azzurre, dall’altra i muri cechi, che alla lunga hanno ragione. A lungo avanti di misura la squadra di Barbolini si ferma sul 23-22, poi viene superata ed un muro della Plchotova chiude il set 25-23 e riapre l’incontro. Quarto set – La gara torna in parità. La Repubblica Ceca con il suo al muro crea grandi problemi all’attacco italiano, che non riesce più a essere concreto. Le azzurre si ritrovano a meno sei, lottano, ma riescono solo a ridurre lo svantaggio sino al 22-25. Quinto set – L’Italia parte bene si porta 6-3, ma poi si disunisce, la Rep Ceca arriva 14-12, le azzurre annullano tre match-point, ma poi capitolano 17-15. TELEVISIONE – Domani telecronaca diretta di Italia-Brasile con inizio alle 9.55 su Raisport1

domenica 31 ottobre 2010

GEOTEC ISERNIA - CANADIENS MANTOVA 2-3


Partita in salita per la Geotec Isernia, che perde contro la Canadiens Mantova l’avvio di gara per una serie di imprecisioni soprattutto in fase offensiva. Gli isernini arrivano a recuperare fino al 14-15 contro i “rossoneri”, prima del ritorno degli avversari. Sul 18-19 di nuovo la ripresa dei biancazzurri con un ace vincente di Antonio De Paola. Il pareggio sul 21 a 21, su un muro di Rodman Valera. L’alternanza prosegue nuovamente sul 22-22, prima del punto finale (25 a 22) del sestetto mantovano.
Riscatto isernino nel secondo set, che parte con un primo 8-7 per la squadra pentra, grazie anche alle magie dell’opposto Giulio Sabbi. Pareggio sul 13-13 su un errore in battuta di Sabbi. Di nuovo vantaggio isernino sul 16-15, prima di mantenere un vantaggio di 5 punti fino al 25 a 20 finale.
Il terzo set è nuovamente nel segno del club pentro, che si porta avanti per 5-2, dopo uno scambio spettacolare. I biancazzurri iniziano a distanziare gli avversari fino al massimo vantaggio di 15-9, che prosegue sul 16-10, con un ulteriore passaggio positivo, poi, sul 20 a 13. Gli isernini proseguono nella loro marcia trionfale conquistando il 22 a 15.
Il punteggio finale è di 25-17 per la squadra di Jorge Cannestracci.
Di nuovo break negativo nel quarto set per la squadra di casa. La Geotec Isernia rimane in svantaggio fino alla schiacciata di Giulio Sabbi sul 7-7. Nuovo pareggio sul 10-10 sempre grazie al “martello” Sabbi. Spettacolare salvataggio di De Paola-Spampinato prima del punto dell’11 pari. Nuovo vantaggio mantovano sul 15-11. Passaggio a vuoto degli isernini ancora sul 18-14 (a favore del Mantova volley). La squadra di Cannestracci si riavvicina sul 17-19, ma alla fine il quarto set viene conquistato dalla Canadiens Mantova per 25-21.
Il quinto set parte nel segno del Mantova, che si porta in vantaggio di 7-2 sugli isernini, dopo alcuni passaggi a vuoto sia in attacco che in difesa. Gli avversari mantengono il vantaggio con un ace sul 10-5, per poi portarsi sul 13-7. L’epilogo della partita è 15-8 per i rossoneri.

GEOTEC ISERNIA - CANADIENS MANTOVA 2-3 (22-25, 25-20, 25-17, 21-25, 5-15)
GEOTEC ISERNIA: Fiore, Turano 6, Valera 6, De Paola 14, Sabbi 18, Spampinato (L), Pambianchi 4, Westphal 10, Giosa 10, Puhar 2. Non entrati De Caria, Capra, Beccaro. All. Cannestracci. CANADIENS MANTOVA: Miraglia Carvalho, Coscione, Cortellazzi, Marretta 14, Frosini 13, Spiga 5, Botto 16, Beretta 5, Parusso 9, Tognazzoni (L). Non entrati Marocchi, Ferri Lazzaroni, Cavalieri. All. Totire.
ARBITRI: Frapiccini, Bartoloni. NOTE - durata set: 28', 25', 26', 27', 16'; tot: 122'.

Mondiali femminili. Tris azzurro: 3-0 al Kenya

New in Primo Piano - FIPAV
Hamamatsu. Nella giornata in cui Eleonora Lo Bianco ha staccato la sua presenza n.475, (record assoluto per la pallavolo italiana, settore maschile compreso) c’è stata la terza vittoria azzurra giunta a spese del Kenya. Tutto facile per le ragazze di Massimo Barbolini che per due set hanno letteralmente travolto le volenterose africane, poi nel terzo si sono concesse qualche logica distrazione.Un successo facile, importante soprattutto per la classifica, che vede l’Italia di fatto qualificata alla fase successiva quando mancano ancora due giornate di gara alla fine delle gare del primo girone.In campo – Come era facilmente prevedibile, contro le africane Barbolini ha rivoluzionato la formazione di partenza schierando Rondon in regia, Ortolani opposto, Barcellini e Bosetti di banda, Gioli e Crisanti al centro, Arcangeli libero. Nel secondo set ha fatto il suo debutto in questo quarto Mondiale Francesca Piccinini, che ha quindi completato il suo recupero. Esordio Mondiale per Ilaria Garzaro e Chiara Arcangeli che ancora non erano mai state utilizzate.Partita – L’Italia è subito partita forte e non ha concesso nulla alle kenyeane. Le azzurre nel primo set sono volate 10-3 e chiuso agevolmente 25-9. Nel secondo decisiva una lunga serie di servizi di Lucia Bosetti, che dall’11-5 ha spinto la squadra tricolore sino al 23-5.Nel terzo il Kenya con grande orgoglio ha cercato di reagire, l’Italia ha commesso qualche errore di troppo, ma non ha mai rischiato nulla e chiuso 25-21.Domani giornata di riposo. Si torna in campo martedì alle 10.45 italiane contro la Repubblica Ceca, che ha strappato due set al Brasile e che si è fatta apprezzare per la potenza delle sue attaccanti.

IL PUNTO DELLA SETTIMANA

La Under 14 Femminile ha osservato un turno di riposo e tornerà in campo domenica 7 novembre quando si recherà a Suzzara per giocare con la Polisportiva Riva.

La Under 16 Femminile ha perso in 3 set la sfida con la Polisportiva Mogliese una gara abbastanza equilibrata.

L' Under 16 Maschile ha conquistato altri due punti in classifica vincendo la gara casalinga col Top Team Asola per 3 a 2. I ragazzi di Daniele Baldassari sotto per 2-0 non si sono dati per vinti ed alla fine hanno prevalso sugli avversari.

La squadra di 1^ Divisione Maschile ha giocato la partita d'esordio nel campionato perdendo una gara che fino alla fine poteva fare sua. Purtroppo i ragazzi di Andrea Brusini hanno peccato un po' in esperienza ed hanno ceduto al tie-break contro la Pallavolo Solferino (25/13 19/25 25/19 16/25 17/19).

Il Top Team Volley nel campionato di serie D regionale maschile ha rimandato ancora una volta il primo appuntamento con la vittoria perdendo a Brescia per 3-0 (25/20 25/17 25/20).

sabato 30 ottobre 2010

Mondiali 2010. Le parole delle azzurre dopo la vittoria sull'Olanda

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BARBOLINI – "Una grande partita giocata da due ottime squadre. Questo era un po’ lo spartiacque del nostro Mondiale, ci doveva dire se possiamo puntare ad entrare tra le prime quattro, oppure se saremmo finiti nelle retrovie. Abbiamo iniziato male, ma abbiamo reagito con grinta e forza di volontà. Una vittoria ottenuta con i colpi delle singole, ma soprattutto come squadra." ARRIGHETTI – "Sono veramente contenta per la vittoria. sono ancora emozionata per questo che ritengo il vero esordio nel Mondiale, in quanto la partita con Porto Rico è servita solo per il rodaggio. Una vittoria ottenuta con la grinta, che sicuramente farà bene al morale della squadra, un successo contro un’Olanda che ha confermato di essere veramente forte.” BARCELLINI – “Quando sono entrata in campo avevo i brividi, per l’emozione. I primi attacchi li ho vissuti come i primi della mia carriera. Sono soddisfatta della mia prestazione, ma si può fare di più, si può sempre fare di più. Spero di avere altre occasioni in questo Mondiale di dare il mio apporto.” DEL CORE – “Abbiamo fornito una bella prova come squadra. Abbiamo iniziato male, con tanti problemi nel primo set, ma siamo riuscite a tirarci fuori ed a portare a casa una vittoria che vale tantissimo per il futuro di questo Mondiale.”

venerdì 29 ottobre 2010

Mondiali femminili: Le dichiarazioni delle azzurre dopo il 3-0 su Porto Rico

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Queste le dichiarazioni di Massimo Barbolini e di alcune protagoniste al termine della gara vinta contro Porto Rico. BARBOLINI – "Ci siamo trovati in difficoltà nel primo set, più per nostro demerito, che per merito loro. Poi abbiamo fatto vedere cose discrete a livello individuale. Contro l’Olanda, una squadra forte che non scende mai sotto certi livelli e che nelle ultime stagioni è stata capace di vincere un Grand Prix e di arrivare in finale nell’Europeo, dovremo fare di più come squadra".
CARDULLO – "Aspettavo da tanto il momento in cui sarei tornata in campo e onestamente non sapevo se sarebbe accaduto in questo Mondiale. Adesso sono soddisfatta di stare qui e di giocare. Abbiamo fatto qualche errore di troppo nel primo set, poi è andato tutto liscio. Io non sono ancora al massimo, e sto cercando di accelerare i tempi per arrivarci. Ci tengo a ringrazi ere le compagne che in campo mi stanno assistendo.”
BOSETTI – “All’inizio si è sentita l’emozione dell’esordio Mondiale. In campo c’era un di agitazione e all’inizio abbiamo fatto troppi errori. Poi dopo siamo andate meglio. Adesso dobbiamo pensare alle altre partite, ad iniziare da quella con l’Olanda che sarà un’avversaria decisamente più difficile. Personalmente, dopo la prima ricezione ed il primo attacco, ho giocato tranquilla.”

giovedì 28 ottobre 2010

ITALIA ROSA, DOMANI VIA AL MONDIALE

Da Tutto Volley Lombardia n. 9 del 28 novembre 2010

IL CALENDARIO DELLE AZZURRE
Dopo il quarto posto degli Azzurri di Andrea Anastasi, domani, venerdì 29 ottobre, inizia il mondiale femminile in Giappone. La rassegna iridata vede un gruppo di favorite (Brasile, Russia, Cina, Stati Uniti e Italia) tra le quali è diffi cilissimo fare pronostici. Ecco il programma delle ragazze di Massimo Barbolini che disputeranno il primo girone ad Hamamatsu (gare in diretta su Raisport1):
VENERDÌ 29 OTTOBRE ORE 9.15 Portorico-Italia
SABATO 30 OTTOBRE ORE 10.55 Olanda-Italia
DOMENICA 31 OTTOBRE ORE 7.30 Italia-Kenya
MARTEDÌ 2 NOVEMBRE ORE 10.40 Repubblica Ceca-Italia
MERCOLEDÌ 3 NOVEMBRE ORE 9.55 Italia-Brasile
Superano il turno le prime quattro squadre di ciascun girone che portano, nella seconda, i punti ottenuti contro le avversarie del proprio girone nella prima. Le qualifi cate del girone dell’Italia incroceranno quelle provenienti dal girone C ovvero le prime quattro tra Stati Uniti, Croazia, Germania, Kazakhstan, Cuba e Thailandia.
Al termine dei due gironi della seconda fase, la prima classifi cata di ciascun girone incontrerà in semifi nale la seconda dell’altro. Le vincenti delle semifi nali si sfi deranno per il iscrivere il proprio nome nell’Albo d’Oro dopo quello della Russia, campione mondiale uscente.

domenica 24 ottobre 2010

CANADIENS MANTOVA - CLUB ITALIA AERONAUTICA MILITARE ROMA 3-0 (25-20, 25-19, 25-22)

CANADIENS MANTOVA: Miraglia Carvalho, Coscione, Cortellazzi 1, Marretta 11, Frosini 8, Botto 11, Beretta 3, Parusso 13, Tognazzoni (L). Non entrati Ferri Lazzaroni, Spiga, Cavalieri. All. Totire.
CLUB ITALIA AERONAUTICA MILITARE ROMA: Pinelli, Pesaresi (L), De Giorgi, Postiglioni 1, Lirutti 1, Mazzone 8, Fedrizzi 4, Vettori 13, Sperandio, Lanza 8. Non entrati Valsecchi, Paris, Della Corte. All. Schiavon.
ARBITRI: Zanussi, Trevisan. NOTE - durata set: 27', 24', 28'; tot: 79'.

Prossimo turno

Domenica 31 ottobre 2010, ore 11.30

CheBanca! Milano – Sir Safety Perugia Diretta Sportitalia 2

Domenica 31 ottobre 2010, ore 18.00

Pallavolo Pineto - Pallavolo Padova; Energy Resources Carilo Loreto - Globo Banca Popolare del Frusinate Sora; Carige Genova - NGM Mobile Santa Croce; Geotec Isernia - Canadiens Mantova; Volley Segrate 1978 - Marcegaglia CMC Ravenna; Club Italia A.M. Roma - Gherardi SVI Città di Castello; Edilesse Conad Reggio Emilia - Eurogroup Gela

Classifica

NGM Mobile S.Croce 6, Pallavolo Padova 6, Carige Genova 5, Gherardi SVI Città Di Castello 4, Eurogroup Gela 4, Sir Safety Perugia 4, Marcegaglia CMC Ravenna 4, Canadiens Mantova 4, CheBanca! Milano 3, Globo Banca Pop. Frusinate Sora 3, Energy Resources Carilo Loreto 2, Geotec Isernia 2, Volley Segrate 1978 1, Edilesse Conad Reggio Emilia 0, Club Italia A.M. Roma 0, Pallavolo Pineto 0

martedì 19 ottobre 2010

LA PALLAVOLO LOMBARDA INCONTRA IL CONI PER FIRMARE IL PRIMO MATTONE DELLA NUOVA SEDE

FIPAV Lombardia - I vertici della pallavolo in Lombardia si ritrovano insieme a Milano: mercoledì 20 ottobre alle 11.30 Pier Luigi Marzorati, Presidente del Comitato Regionale della Lombardia del CONI, incontrerà presso la sede del CR i rappresentanti delle Società di serie A della Regione alla presenza del Presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Pallavolo, Adriano Pucci Mossotti. L'evento si inserisce nel quadro di una serie di incontri che Marzorati, eletto presidente nello scorso mese di luglio, sta svolgendo nelle ultime settimane con tutte le realtà di vertice dello sport lombardo in occasione dell'inizio della stagione sportiva.
Il Presidente del CONI Lombardia rivolgerà un saluto ad atleti, tecnici e dirigenti delle squadre di pallavolo impegnate nei campionati di serie A maschili e femminili, che hanno preso il via nell'ultimo fine settimana, e chiederà a tutti i presenti di partecipare a un'altra iniziativa simbolica: l'apposizione della firma su un "mattone" della nuova sede del Comitato Regionale, che in primavera si sposterà negli edifici di via Piranesi 46. Un gesto che vuole rinnovare il rapporto di reciproca fiducia e collaborazione tra Federazione e Coni, sottolineando il ruolo di "casa" dello sport italiano rivestito dal CONI negli anni.
In rappresentanza del volley lombardo di vertice, saranno presenti all'incontro delegazioni di Acqua Paradiso Monza, Canadiens Mantova, Che Banca! Milano e Volley Segrate 1978 per il settore maschile e Foppapedretti Bergamo, MC-Carnaghi Villa Cortese, Riso Scotti Pavia, Yamamay Busto Arsizio, Buzzi&Buzzi Busnago e IcosCla Crema per il femminile.
Al termine dell'incontro sarà offerto un aperitivo.

Milano, 19 ottobre 2010
Per ulteriori informazioni:
Eugenio Peralta
cell. 338-1767430
mail peraltaeugenio@gmail.com

domenica 17 ottobre 2010

CHEBANCA! MILANO - CANADIENS MANTOVA 3-2

CheBanca! Milano ha giocato e vinto la prima sfida in A2 davanti al suo pubblico: la giovane Canadiens Mantova ha convinto coi suoi Botto e Marretta in banda, restando sempre attaccata alla neopromossa che al tie break ha avuto la meglio sul filo. Alla fine, brindisi e pasticcini offerti anche agli avversari dalla presidente Marzari.

CHEBANCA! MILANO - CANADIENS MANTOVA 3-2 (25-19, 21-25, 25-16, 22-25, 15-13) - CHEBANCA! MILANO: Janusek 21, Angelov 8, Daolio 6. Non entrati Reggio, Barsi, Robbiati. All. Fumagalli. CANADIENS MANTOVA: Coscione, Cortellazzi 1, Marretta 15, Frosini 19, Spiga 2, Botto 22, Beretta 6, Parusso 12, Tognazzoni (L). Non entrati Miraglia Carvalho, Marocchi, Ferri Lazzaroni, Cavalieri. All. Totire. ARBITRI: Genna, Cardaci. NOTE - Spettatori 690, incasso 890, durata set: 25', 25', 23', 27', 16'; tot: 116'

IL PUNTO DELLA SETTIMANA

Nel fine settimana si sono giocate quattro gare che hanno visto impegnate altrettante squadre virgiliane.

L'Under 14 Femminile guidata da Andrea Negri ha dovuto arrendersi contro le avversarie del Viadana Volley uscendo sconfitta col punteggio di 3-0 (25/21 25/11 25/13). Meglio hanno fatto le ragazze della Polisportiva Virgilio Under 16 che a Mantova hanno superato le padrone di casa della SSD Canottieri Mincio. Le virgiliane si sono imposte col punteggio di 3-1 (22/25 25/18 26/24 25/18).

Nel settore maschile vittoria meritata della nostra rappresentativa Under 16 che sul campo amico del Palasport di Cerese ha avuto la meglio sui ragazzi della Polisportiva Remo Mori di Roverbella. La squadra guidata da Daniele Baldassari e Rita Rossi ha concluso la gara col punteggio a suo favore di 3-0 (25/21 25/19 25/15). Nella prima di campionato di serie D regionale il Top Team Volley di Roberto Trolese ha ceduto al tie-break contro i bergamaschi del Fabe Volley Calcio sprecando in diverse occasioni la possibilità di aggiudicarsi il match. I parziali di questa gara sono stati i seguenti: 21/25 25/19 23/25 25/18 16/18.

giovedì 14 ottobre 2010

SI FA SUL SERIO...

Da Virgilio Volley News del 15 ottobre 2010
Ragazzi finalmente si comincia. Nel fine settimana 4 nostre squadre inizieranno a fare sul serio. Vi invito tutti a partecipare al gioco facendo più tifo che potete. Vogliamo cercare di migliorare i risultati dell’anno scorso che ci hanno dato tantissime soddisfazioni. Intanto cerchiamo di presentarVi le squadre interessate a cominciare dalle nostre ragazze (finalmente ne abbiamo un numero nutrito e siamo più che sicuri che si faranno valere). EccoVi tutti i nomi........................
Buon fine settimana a tutti.
Mauro Pastorello (Polisportiva Virgilio)

Le prime a debuttare saranno le ragazze dell'Under 14 che, in trasferta alle ore 16,30 di sabato, si confronteranno col Viadana Volley; successivamente sarà il turno dell'Under 16 che domenica mattina alle ore 10,30, a Mantova, giocherà contro Mondini Canottieri Mincio.



LE ATLETE A DISPOSIZIONE & GLI ALLENATORI

UNDER 14 FEMMINILE: RAFFAGNATO ANNALISA, VIGLIOTTI MARIANNA, MASSAFRA CHIARA, LIGABO' ANNALISA, FERRARINI ANNALINDA, TOSETTI MARIANNA, FRANZETTI ELENA, PIGNATELLI SELENE, PEDRETTI VIOLA, EVOLDI ALESSIA, LANDI MARTINA, MAZZA CATERINA, PANTIGLIONI VALENTINA, SENATORE ALESSIA, MACCARI DESIREE. Allenatori: NEGRI ANDREA, CECCHETTO DEBORA.
UNDER 16 FEMMINILE: DEBIASI GIULIA, LEONI SOFIA, MILITELLO MARIA CHIARA, PROCE GIULIA, VINCENZI GIULIA, VIDOTTO SARA, BIANCHI IRENE, BULGARELLI NOEMI, PEDRALI SARA, GIACOMEL LISA, BARBIERI FEDERICA, MORETTI FABIANA, VESSICHELLI SELENE RITA, BONIFACIO ERICA, CARNEVALE MARTINA. Allenatori: NEGRI ANDREA, CECCHETTO DEBORA.

Nel maschile la prima squadra a scendere in campo sarà il Top Team Volley che debutterà nel campionato di serie D regionale. I virgiliani (così li chiamiamo perchè gran parte di loro provengono dal vivaio della Polisportiva Virgilio) gareggeranno contro il Fabe Volley Calcio sabato a partire dalle ore 21 presso il Palazzetto dello Sport di Cerese. Nella medesima sede, ma domenica alle ore 10,30 debuterranno i ragazzi dell'Under 16 contro i pari categoria della Polisportiva Remo Mori.

GLI ATLETI A DISPOSIZIONE & GLI ALLENATORI

TOP TEAM VOLLEY: STORTI DAVIDE, MATTIOLI DAVIDE, MODENA GIANLUCA, ARTONI NICOLA, MATTIOLI ALESSANDRO, DORINI SIMONE, LAERTIBONI ANDREA, LASAGNA NICOLO', RESTA MICHELE, MARASTONI DARIO, MAROCCHI PIETRO. Allenatore: TROLESE ROBERTO.
UNDER 16 MASCHILE: BERNAR MANUEL, COSENZA ANDREA, SABBADINI NICOLO', LO TITO FRANCESCO, FROLDI FEDERICO, TOGLIANI NICOLA, ANVERSA ANDREA, GUBERTI DIEGO, FAIZ ALI', BELLI DAVIDE, LEALI MICHELE, DAL CERO MARCO, CRESTALE MICHELE.
Allenatori: BALDASSARI DANIELE, ROSSI RITA.

lunedì 11 ottobre 2010

Italia 2010. Gli azzurri cedono 3-1 alla Serbia, e' quarto posto

News in Primo Piano - FIPAV - 10 ottobre 2010
Gli azzurri chiudono al quarto posto il XVII Mondiale di pallavolo maschile, dopo esser stati sconfitti 3-1 dalla Serbia, nella finale che assegnava il terzo posto. Di fronte ai 10800 spettatori del PaloLottomatica gli uomini di Anastasi sotto due a zero, nel terzo parziale hanno avuto una reazione di orgoglio, ma nel set decisivo è stata ancora la Serbia ad avere ragione. L’Italia chiude così con due sconfitte il Mondiale, dopo che nelle precedenti fasi aveva ottenuto sette successi. La nazionale azzurra nella partita di stasera non è riuscita ad incidere in attacco, mentre gli avversari sono stati trascinati dall’opposto Ivan Miljkovic autore di 23 punti e da Mirko Podrascanin a quota 15. L’Italia nel primo set è scesa in campo con: Vermiglio in regia, Fei opposto, schiacciatori Savani e Parodi, la coppia centrale Birarelli-Mastrangelo ed il libero Marra.In avvio di gara azzurri partono in maniera convincente, allungando 10-14; la reazione della Serbia non tarda però ad arrivare, ribaltando la situazione 19-17. Nel finale di set gli uomini di Kolakovic sono più determinati e vincono 25-21. Diverso è l’inizio della seconda frazione, nella quale i serbi prendono subito il comando del gioco e non concedono opportunità agli azzurri di rientrare 25-20. L’Italia reagisce nel terzo set e mettendo il cuore suo ogni pallone, riesce a spuntarla al termine di un finale molto combattuto che regala grandi emozioni al pubblico italiano 26-28. A netto appannaggio della nazionale serba l’ultimo set, che vede Grbic e compagni prendere il largo fin da subito, nonostante il positivo ingresso di Zaytsev, e conquistare la medaglia di bronzo col punteggio di 25-19. Anastasi: “ Vivono in me sentimenti contrastanti, da una parte la gioia di aver portato l’Italia alla terza fase ed aver avuto la possibilità di giocare a Roma davanti a questo meraviglioso pubblico, dall’altra la delusione di non aver giocato al massimo in queste ultime due partite. Credo che questa sia la legge dello sport, da uomo che frequenta la pallavolo di alto livello da tantissimi anni non posso che accettarla. In assoluto credo sia stato un bel mondiale, con tante squadre di altissimo livello con una grande risposta da parte del pubblico in ogni città dove si è giocato.” Birarelli: “Questa sera abbiamo commesso tanti errori e spesso non siamo stati in grado di concretizzare in punto delle belle azioni. C’è il dispiacere di chiudere un Mondiale con due sconfitte e questo ci lascia l’amaro in bocca”. Marra: “E’ un vero peccato non aver preso la medaglia, penso che avremmo meritato di salire sul podio. Loro sono stati bravi a metterci in difficoltà con la battuta, non permettendoci di giocare come sappiamo”. Parodi: “Abbiamo giocato bene solo a sprazzi come spesso ci è accaduto nel corso del Mondiale. Ci è mancata la continuità. Sono molto dispiaciuto per questo risultato perché abbiamo lavorato bene per prepararci a questo appuntamento. La delusione è davvero grande, ma lo sport è bello anche per questo, perché è fatto di soddisfazioni e amarezze”. Zaytsev: “Il nostro cuore e la nostra determinazione non sono bastati, abbiamo sentito troppo la pressione. Solo nel terzo set siamo riusciti a recuperare, poi nel quarto abbiamo sbagliato troppo. La Serbia ha giocato una gran partita, dobbiamo riconoscere che ci sono stati superiori”. Bari: “Ci tenevamo molto a conquistare una medaglia: eravamo qui per questo. Nel terzo set siamo riusciti a recuperare lo svantaggio dei primi due, poi nel quarto siamo andati subito sotto di sei punti ed è stato difficile recuperarli”.

domenica 10 ottobre 2010

Si ferma la corsa degli azzurri: Il Brasile vince 3-1 in semifinale

News in Primo Piano - FIPAV - 10 ottobre 2010
Roma. Sarà Brasile-Cuba la finale del 17mo Mondiale di pallavolo maschile. Nella semifinale contro i padroni di casa dell’Italia i verdeoro di Bernardinho si sono imposti per 3-1, al termine di un match non bellissimo, in cui la squadra italiana in difficoltà in ricezione, ha sbagliato parecchio in fase offensiva e al servizio non ha quasi mai messo in difficoltà i brasiliani. Dal canto suo, il Brasile con Dante e Vissotto in giornata felice ha sempre comandato il gioco eccezion fatta per il terzo set in cui il sestetto italiano, spinto anche dal meraviglioso pubblico di Roma ha cercato di riaprire un match già compromesso, riuscendovi almeno in parte.Grandi i rimpianti finali in casa italiana, per non aver realizzato il sogno della finalissima, ma rimane ancora un obiettivo di prestigio una medaglia di bronzo che dovrà essere contesa alla Serbia. L’Italia è scesa in campo con il sestetto delle ultime gare, ma già nel primo set Anastasi ha rilevato Sala con Birarelli e Parodi con Cernic. Il Brasile ha vinto senza grandi problemi il primo set, poi nel secondo l’Italia è tornata competitiva, è stata anche in vantaggio prima di cedere 25-22. Nel terzo gli azzurri hanno dato tutto, hanno messo in difficoltà i sudamericani e riaperto il match. Nel quarto sono nuovamente calati, hanno commesso troppi errori ed hanno finito per cedere 3-1.
Anastasi: “Loro hanno giocato decisamente meglio. Noi invece siamo stati deficitari in attacco abbiamo commesso troppi errori. Siamo stati poco brillanti in difesa e ricezione. Certe cose contro il Brasile non te le puoi permettere. Domani ci aspetta un’altra gara tosta contro una squadra tosta come la Serbia. In palio c’è una medaglia di bronzo.”
Birarelli: E’ un peccato, loro superiori, ma noi non siamo riusciti ad esprimerci ai nostri livelli, quelli che abbiamo mostrato nelle gare precdenti. La nostra colpa più grossa è non essere riusciti a rimanere attaccati nel punteggio per giocarsi i vari parziali nel finale. Un ulteriore rimpianto non aver sfruttato questo meraviglioso pubblico, che ci ha spinto per tutto il match.
Travica: “Loro sono stati semplicemente più bravi meritando pienamente il successo. Noi però potevamo e dovevamo fare di più abbiamo grandi rimpianti per non aver fatto vedere tutte le nostre qualità.”
Lasko: “Sono state più le cose che non hanno funzionato, che quelle che hanno girato bene. Ci credevamo di poter arrivare in finale, ma il campo ci ha fatto vedere che il Brasile in questa occasione ha giocato meglio di noi.”
Parodi: “Purtroppo non abbiamo giocato come ci aspettavamo. Avremmo potuto dire la nostra, ma abbiamo commesso troppi errori. Abbiamo incontrato grosse difficoltà in battuta e ricezione. Nel primo set pagato la tensione della semifinale e dopo è diventato tutto difficile.”
Fei: "Abbiamo iniziato troppo contratti, però poi ci siamo ripresi e siamo andati meglio, ma una volta vinto il set, non siamo riusciti a riaprire definitivamente la gara. Nel finale abbiamo ripreso a sbagliare troppo. A questo punto è meglio pensare direttamente alla gara di domani per il bronzo.”

venerdì 8 ottobre 2010

Italia 2010. Anastasi presenta la semifinale con il Brasile (diretta Rai3)

News in Primo Piano - FIPAV - 8 ottobre 2010
Roma. Il XVII Campionato del Mondo è arrivata alla stretta finale, alle sfide più importanti ed emozionanti.In semifinale la Serbia affronta Cuba (ore 17 su Raisport2), mentre gli azzurri si confronteranno con il Brasile nell’ennesima edizione di una delle sfide più classiche (ore 21.15 in diretta su Raitre). In certe situazioni i pronostici hanno un valore relativo, ma per quanto hanno fatto in questo 2010 i serbi e i brasiliani, sulla carta godono di maggiore favori. I verdeoro di Bernardinho sono Campioni dal 2002 e sognano di realizzare il tris di vittorie, eguagliando il record dell’Italia negli anni 90. Anastasi e i suoi ragazzi, sin qui imbattuti e protagonisti di una serie di sette vittorie sperano di continuare la striscia, soprattutto confidano nell’appoggio del grande pubblico romano (il PalaLottomatica è tutto esaurito), per compiere quell’impresa che sognano da mesi: raggiungere la finale.Dopo che ieri era toccato ai giocatori rispondere alle domande dei media , oggi è stato il ct azzurro Andrea Anastasi a soffermarsi sulla gara contro la selezione verdeoro. Il tecnico italiano ha partecipato al tradizionale incontro stampa insieme ai tre allenatori delle formazioni rimaste in corsa per le medaglie. Anastasi nel corso della conferenza è stato doppiamente protagonista, prima improvvisandosi interprete per tradurre in italiano le dichiarazioni in lingua spagnola dell’allenatore cubano Orlando Samuel, e poi parlando della sfida di domani sera: "Siamo molto felici di poter disputare questa semifinale, ma come ho sempre dichiarato il mio primo obbiettivo è raggiungere la finale e per farlo sarà determinate dare il massimo. Giocare una gara così prestigiosa di fronte ai tuoi cari ed amici ti regala delle emozioni fortissime, ma allo stesso tempo delle grandi responsabilità, come è successo contro Francia e Stati Uniti, quando sapevamo di non poter sbagliare. Nel corso del Mondiale non siamo stati perfetti, incontrando alcune difficoltà, ma se andiamo a vedere anche i brasiliani hanno avuto i loro alti e bassi. Noi dovremo essere bravi in fase di muro e difesa, cercando di contenere i loro schiacciatori (Murilo e Dante), e a tal proposito in questi due giorni stiamo lavorando con la massima concentrazione curando ogni minimo particolare."